Arezzo, 13 gennaio 2025 – La nuova allerta per maltempo ed vento forte in Toscana ha fatto scattare l'emergenza caduta alberi nelle città dove gli interventi di messa in sicurezza sono aumentati del 23,4% lo scorso anno anche a causa della fragilità di un patrimonio arboreo messo sempre di più a dura prova dai cambiamenti climatici e dall'effetto tropicalizzazione. Fattori che debilitano le piante
aumentano esponenzialmente il rischio di cadute improvvise soprattutto
nelle città. A dirlo è Coldiretti Toscana sulla base del report del corpo nazionale dei vigili del fuoco. Gli interventi per la caduta improvvisa di piante e rami
sono stati 6.421 nel 2023 provocati da una sessantina di episodi
di vento forte con un aumento significativo in particolare nelle
province di Livorno dove sono quasi raddoppiati (+93%), Lucca (+62%), Pisa (+55%) e Arezzo (+33%) e Pistoia (+30%) e Grosseto (+10,24%). "Il tema della sicurezza pubblica, soprattutto nelle città e
nelle aree densamente popolate, diventa elemento di estrema attualità alla luce di una crisi climatica che palesa una gestione del verde pubblico urbano non sempre in grado - denuncia Coldiretti Toscana - di garantire il benessere delle piante e la tranquillità dei cittadini. Le piante sferzate dal vento - evidenzia Coldiretti Toscana -
cadono per la scelta di essenze sbagliate per il clima,
il terreno o la posizione, ma anche per gli errori sulle
dimensioni e sul rispetto delle distanze per un corretto
sviluppo delle radici, sul quale pesa soprattutto la
mancanza di manutenzione adeguata con potature eseguite senza la necessaria professionalità".