Firenze, 16 dicembre 2024 – Diciotto giovani medici sono stati assunti in Toscana dopo aver vinto i concorsi per colmare la carenza di specialisti negli ospedali e nei presidi dell’isola d’Elba (Livorno), della montagna e delle aree interne. E’ solo un primo passo, ma si muove nella direzione di coprire i ’buchi’ che sono nella mappa regionale del servizio sanitario pubblico. Dalle varie aree interessate dalle assunzioni sono arrivate reazioni positive. Eccole.
AREZZO
“Siamo molto soddisfatti per la risposta avuta ai concorsi Start-Smart indetti l’estate scorsa – dice Antonella Valeri, direttrice generale dell’Asl Toscana sud est – attraverso i quali riusciamo a soddisfare la domanda di salute di aree periferiche. Non solo, i giovani medici hanno un’importante occasione di crescita e un incentivo non solo economico, ma professionalizzante che altrimenti non avrebbero avuto. Grazie a loro siamo in grado di coprire una serie di posti fondamentali per rispondere ai bisogni di cura degli assistiti nelle cosiddette aree interne”. Nella zona aretina, in dettaglio, si tratta di tre medici specializzandi di igiene e medicina preventiva per Casentino, Valtiberina e Val di Chiana Aretina e due medici di medicina interna all’ospedale del Casentino.
GROSSETO
Le nuove assunzioni prevedono l’arrivo di due specializzandi di psichiatria per la zona Amiata Grossetana Colline Metallifere Grossetana e di due specializzandi di igiene e medicina preventiva per la zona distretto Colline dell’Albegna. “La mancanza dei medici è un fatto strutturale e apprezzo questa iniziativa che prova a superare le criticità che ci sono – commenta Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto –. L’accesso alla sanità pubblica dei cittadini, tassello fondamentale di quella sanità territoriale che più si attaglia ai bisogni di salute delle nostre comunità sempre più influenzati dall’invecchiamento, malattie croniche, disabilità, fragilità , rimane una priorità assoluta”. Un altro importante passo avanti è stato compiuto per la sanità a Castel del Piano e sull’Amiata. L’ospedale di Castel del Piano finalmente vedrà la riapertura dell’ambulatorio di psichiatria chiuso da luglio e l’apertura di un ambulatorio di gastroenterologia.
ELBA-CECINA
Uno specializzando radiologo, un geriatra e un medico di igiene e medicina preventiva all’ospedale di Portoferraio, un medico specializzando in cardiologia a Cecina: questi i primi medici assunti grazie al piano speciale della Regione per gli ospedali periferici. Il sindaco di Portoferraio Tiziano Nocentini commenta in modo positivo le assunzioni: “Da parte delle pubbliche amministrazioni locali dobbiamo fare degli sforzi per essere sempre più accoglienti nell’ospitalità permanente con strategie condivise con l’intero territorio e con la Asl”. “C’è bisogno di molto di più di un medico cardiologo – aggiunge Lia Burgalassi, sindaca di Cecina –, ma è positivo che si cominci a intervenire per l’ospedale di Cecina che ha una funzione fondamentale non solo per la città, ma per più Comuni, anche della fascia collinare pisana. Per questo ringrazio il governo regionale. Sappiamo che non è semplice trovare nuovi medici, ma nell’immediato dobbiamo riorganizzare e incentivare i medici della sanità pubblica con condizioni di lavoro migliori”.
SIENA
Sono in arrivo due specializzandi ortopedici e uno nefrologo all’ospedale di Nottola a Montepulciano. “Siamo molto soddisfatti per la positiva risposta alla misura della Regione Toscana, che rafforza l’ospedale di Nottola e contribuisce a garantire un servizio sanitario sempre più vicino ai bisogni della nostra comunità” commenta Michele Angiolini, sindaco di Montepulciano e presidente della Società della salute Amiata Senese e Valdorcia, Valdichiana Senese. “Oltre ai benefit economici e formativi previsti dal concorso, la qualità della vita che offre il nostro territorio può rappresentare un ulteriore, importante elemento di attrattività per i giovani professionisti” prosegue Angiolini, che più volte ha posto l’attenzione sul problema degli organici.
R. C.