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Nuovo dpcm in Toscana: serve l'autocertificazione? Posso andare dai parenti? LE RISPOSTE

Ecco le domande più comuni per le nuove regole anti-covid. Il grado di rischio a livello regionale è giallo, quindi quello minore

Tavolini vuoti in una strada di Firenze (New Press Photo)

Firenze, 5 novembre 2020 - Il nuovo dpcm in Toscana segna una stretta sulle regole anti-coronavirus. Regole più severe per cercare di contenere il contagio, mentre aumentano i ricoverati e le terapie intensive (il numero delle persone attualmente in ospedale ha superato quello dei giorni della prima ondata).

La Toscana è stata comunque inserita dal Governo nella fascia gialla, ovvero quella in cui il rischio è minore e in cui sono inserite la maggior parte delle regioni italiane. Solo tre fanno parte della fascia rossa, ovvero quella di massimo pericolo (Lombardia, Piemonte e Calabria) mentre due sono nella fascia arancione, ovvero Puglia e Sicilia.

Da ricordare che il nuovo dpcm scatterà venerdì 6 novembre, e non giovedì 5 come in un primo tempo annunciato, per consentire alle piccole imprese, ai bar e ai locali pubblici di organizzarsi. Ma cosa è possibile e non è possibile fare? Serve l'autocertificazione? Ecco le nostre domande e risposte sul dpcm in Toscana

Quali sono le ore in cui è vietato uscire senza un motivo?

Tutti i giorni dalle 22 alle 5 non si potrà uscire senza un valido motivo. Sarà consentito uscire per motivi di lavoro o di salute o comunque di necessità stringente. Si tratta delle stesse fattispecie del primo lockdown. 

Servirà l'autocertificazione?

Sì, per uscire dalle 22 alle 5 sarà necessario portare l'autocertificazione, scaricabile e compilabile a questo link.

Sarà possibile far visita ai parenti?

Le visite ai parenti sono in teoria consentite, ma il Governo raccomanda comunque, anche nelle ore diurne, di uscire il meno possibile e di ridurre le uscite non necessarie, a parte ovviamente fare la spesa e uscire per andare al lavoro. 

Posso portare in giro il cane?

Sì negli orari diurni. No tra le 22 e le 5, quando scatta il coprifuoco. 

Mi posso spostare dalla Toscana, zona gialla, a un'altra regione gialla?

Sì, è consentito spostarsi tra regioni gialle. Ovviamente, tra le 22 e le 5, orario del coprifuoco, sarà possibile spostarsi in queste regioni solo per comprovate esigenze di salute, di lavoro o di necessità.

Posso spostarmi dalla Toscana a una regione arancione o rossa?

Sì, ma soltanto per comprovati motivi di salute, di lavoro o di necessità. Sarà necessario in questo caso portare l'autocertificazione. 

Abito in Toscana e ho una seconda casa in Toscana, posso andarci?

Sì, per chi abita in Toscana e ha una seconda casa in Toscana non ci sono problemi nell'accedere alla seconda casa stessa. 

Che succede alle scuole? Tornano con la didattica a distanza?

Solo gli studenti delle scuole superiori faranno lezione da casa. Gli altri, ovvero quelli delle scuole dell'infanzia, delle elementari e delle medie, continueranno ad andare fisicamente a scuola. Per le superiori, potranno continuare ad andare a scuola gli studenti disabili e quelle classi che devono far uso di laboratori. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.

E' vero che i centri commerciali saranno chiusi nel weekend?

Sì, i centri commerciali nel weekend chiuderanno. Ma all'interno degli stessi centri resteranno aperti alcuni negozi: ovvero i supermercati, le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie. 

Durante la settimana i supermercati saranno regolarmente aperti?

Sì, supermercati e negozi di alimentari in genere non subiranno conseguenze da questo nuovo lockdown, sarà consentito fare la spesa come sempre. Ovviamente indossando la mascherina e mantenendo la distanza di sicurezza.

E i bar e i ristoranti?

Per queste categorie restano le regole applicate fin qui: chiuderanno alle 18 ma potranno continuare a vendere cibo da asporto fino alle 22, quando scatterà il coprifuoco. Restano attive in orario pieno le consegne a domicilio. 

Sarà ridotta la capienza di treni e bus?

Sì, tutto il trasporto pubblico subirà una riduzione di capienza: convogli e bus saranno al 50% della capienza ordinaria. Non subiranno riduzione di capienza i mezzi del trasporto scolastico, ovvero gli scuolabus. 

Si potrà andare al cinema? E in palestra?

Cinema e palestre restano chiuse come aveva disposto il precedente dpcm. Restano chiusi anche i teatri.