Firenze, 19 marzo 2024 - L’ambliopia – meglio nota come “occhio pigro” - va diagnosticata per tempo nei bambini, altrimenti potrebbe non essere più curabile in età matura. Questo lo scopo della Campagna contro l’ambliopia promossa dal Rotary Club Firenze Nord e appena conclusa nelle scuole dell’infanzia del Comune di Firenze. L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, ha permesso di effettuare un semplice ma utile screening in 28 scuole fiorentine. Due medici ortottisti hanno visitato circa 600 bambini dell’ultima classe, con un’età media di 5 anni. Non un controllo invasivo ma un vero e proprio gioco al quale i piccoli "pazienti” hanno partecipato volentieri. Dalla misurazione della vista leggendo a distanza una lettera E di varie dimensioni e diversamente orientata. Alla ricerca di una figurina nascosta in una cartolina: una stella, un gatto, un’automobile. È il così detto test di Lang che permette di valutare la visione stereoscopica del bambino, cioè la percezione del rilievo di un oggetto.
«I risultati di questi controlli, che non sostituiscono la visita oculistica specialistica, sono stati molto soddisfacenti ma il nostro obiettivo era individuare proprio i casi di minore capacità visiva in quella tenera età - spiega l’oculista Paolo Santoro, past president del Rotary Firenze Nord e delegato all’attuazione della Campagna contro l’ambliopia -. Su 589 bambini visitati, il 90% ha risultato avere un visus superiore a 7/10. In 13 casi (2,2%) ci potrebbe essere un principio di ambliopia che occorre diagnosticare al più presto per poter adottare le opportune contromisure. Per loro è stata consigliata una visita oculistica specialistica tempestiva. Stesso consiglio per altri bambini (circa il 10%) che hanno evidenziato qualche criticità come una notevole differenza di visus tra i due occhi, un visus inferiore ai 7/10, incertezza nelle risposte durante lo screening, assenza in qualche caso di una visione binoculare”.