MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

15 settembre 1993, l’omicidio di don Puglisi: il martire che sorrise al suo assassino

Le parole di Papa Francesco in occasione del trentennale: “Ha prediletto i piccoli e gli indifesi, li ha educati alla libertà, ad amare la vita e a rispettarla”

Don Puglisi (foto Ansa)

Firenze, 15 settembre 2023 - Esattamente trent’anni fa, il 15 settembre del 1993, nel quartiere Brancaccio di Palermo, un commando di Cosa Nostra uccise don Giuseppe Puglisi davanti al portone di casa sua, in piazza Anita Garibaldi. "Sono passati trent'anni da quella sera, quando il caro don Pino Puglisi, sacerdote buono e testimone misericordioso del Padre, concluse tragicamente la sua esistenza terrena proprio in quel luogo dove aveva deciso di essere 'operatore di pace'". Lo ha scritto Papa Francesco nella lettera inviata all'arcivescovo metropolita di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, per i trent'anni dalla morte del “beato martire, figlio e pastore dell'amata Chiesa palermitana e dell'intera Sicilia”. “Nel giorno del compleanno – ha affermato il Pontefice - la mano omicida di un giovane lo uccise sulla strada. Le strade del quartiere erano la Chiesa da campo che ha servito con sacrificio e percorso durante il suo ministero pastorale per incontrare la gente”. "Tutti ricordano ciò che egli rispose all'assassino: 'Me l'aspettavo'. E quindi sorrise. Quel sorriso, che menzionai nell'omelia in occasione della mia visita a Palermo cinque anni orsono, ci raggiunge come 'una luce gentile che scava dentro e rischiara il cuore'". Secondo il Papa, "i suoi ragazzi, che conosceva uno ad uno, sono la testimonianza di un uomo di Dio che ha prediletto i piccoli e gli indifesi, li ha educati alla libertà, ad amare la vita e a rispettarla. Sovente ha gridato con semplicità evangelica il senso del suo instancabile impegno in difesa della famiglia, dei tanti bambini destinati troppo presto a divenire adulti e condannati alla sofferenza, nonché l'urgenza di comunicare loro i valori di una esistenza più dignitosa, strappandola così alla schiavitù del male". E ai pastori Francesco rivolge "l'invito a non fermarvi di fronte alle numerose piaghe umane e sociali dell'ora presente, che ancora sanguinano e necessitano di essere sanate con l'olio della consolazione e il balsamo della compassione. È urgente l'opzione preferenziale verso i poveri; sono volti che ci interrogano e ci orientano alla profezia". Mentre le parole dello stesso don Puglisi - "se ognuno di noi fa qualcosa, allora possiamo fare molto" - siano "l'invito per ciascuno a saper superare le tante paure e resistenze personali e a collaborare insieme per edificare una società giusta e fraterna". Nasce oggi Agatha Christie nata il 15 settembre del 1890 a Torquay, Regno Unito. Definita la regina del giallo, autrice di romanzi famosissimi entrati nella storia della letteratura. Una delle sue celebri frasi recita: “Cosa curiosa, le abitudini. Le persone stesse non sanno mai di averle”.