Pisa, 18 agosto 2023 – Lo hanno trovato nel bosco Sacha Chang, il 21enne olandese sospettato di aver ucciso il padre e un amico di famiglia a Montaldo Montovì, in provincia di Cuneo.
Alle ricerche del fuggiasco hanno preso parte oltre 200 carabinieri del primo reggimento di Moncalieri, le unità cinofile del nucleo di Volpiano, ma anche il nucleo elicotteri carabinieri di Pisa, oltre che di Albenga e Pratica di Mare. Un'operazione durata circa 48 ore, conclusasi con il ritrovamento del giovane, affetto da disturbi psichici, che si nascondeva nei boschi della zona, nel Monregalese.
Chang, che si è rifiutato di rispondere alle domande dei carabinieri, è accusato di aver ucciso con un coltello da cucina il padre e un amico di di famiglia. L'omicidio è avvenuto il 16 agosto scorso nel piccolo paese in provincia di Cuneo che conta poco più di 500 abitanti, nella Valle Corsaglia, al confine tra Piemonte e Liguria.
Sacha era lì in vacanza con il padre. Il padrone di casa, il medico 60enne Lambertus Ter Horst, anche lui olandese, aveva invitato Haring Chainfa Chang, 65 anni, e il figlio a trascorrere qualche giorno di vacanza nella casa acquistata qualche anno fa nel borgo di Montaldo.
Mercoledì, in procinto di rientrare in Olanda, Chang ha afferrato un coltello da cucina e ha ucciso prima il padre e poi l’amico, che era intervenuto per separarli, e che, ferito gravemente, è morto poi in ospedale. Il 21enne invece è poi fuggito nei boschi. Un fuga durata 48 ore, con Chang che è stato ritrovato vicino ad una chiesetta, in località San Bernardo di Torre Mondovì, non lontano da dove avrebbe compiuto il duplice omicidio.