Pisa, 3 agosto 2024 – In questa torrida estate sono in aumento le infezioni da Covid, in particolare nelle ultime tre o quattro settimane. Una circolazione legata ad una sottovariante in crescita, la KP.3.1.1. Ma quali sono i sintomi? Torna la perdita di olfatto e gusto, c'è molta stanchezza mentre sono meno attenuati i sintomi respiratori. All'esordio può manifestarsi febbre e congestione nasale. “Non vediamo però – spiega Mauro Pistello, direttore dell'unità di virologia dell'azienda ospedaliera universitaria di Pisa e vicepresidente della Società italiana di microbiologia – le polmoniti e le infezioni respiratorie importanti”. “E' chiaro - aggiunge - che c'è un contesto di reinfezioni su soggetti vaccinati e sicuramente il sistema immunitario reagisce meglio e più rapidamente”.
Un ruolo nella persistenza, anche con l’afa e con il caldo, del Covid potrebbe averlo l'aria condizionata. “Sappiamo che le basse temperature ci lasciano esposti ai virus respiratori, come accade in inverno, e l'aria condizionata molto bassa - chiarisce Pistello - tenuta per ore a lavoro o a casa può riprodurre quel microclima che potrebbe agevolare il virus".