Operaia uccisa dal bancale, condannato il titolare della ditta

Tiziana Bruschi, 58 anni, finì in coma e morì un mese dopo

Nel riquadro la vittima, Tiziana Bruschi

Nel riquadro la vittima, Tiziana Bruschi

Firenze, 12 aprile 2024 – Fu travolta da un pallet di legno e finì in coma. Tiziana Bruschi, operaia di 58 anni, non si riprese più e morì un mese dopo. L'infortunio avvenne la mattina del 2 settembre 2021 in un'azienda di componentistica per auto a Scandicci. Oggi, è arrivata la sentenza in rito abbreviato. Il giudice Gianluca Mancuso ha condannato il titolare dell'azienda a un anno e 8 mesi di reclusione, pena sospesa. L'imprenditore, già prima dell'inizio del processo, ha versato ai familiari un acconto dell'indennizzo. Il pm Francesco Sottosanti aveva chiesto la condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione.

Nella fabbrica, l'operaia era addetta al controllo qualità e, secondo le indagini, stava lavorando nel magazzino quando il pallet carico di merce plastica precipitò dall'ultimo piano di una scaffalatura, dall'altezza di quasi 5 metri, a causa della manovra del conducente di un carrello elevatore. Il giorno dell'infortunio nessuno di chi intervenne avrebbe avvisato polizia o carabinieri. Le indagini partirono grazie alla denuncia della figlia.