Firenze, 3 settembre 2021 - Scatta la procedura di sospensione per «un primo contingente di operatori sanitari della Asl Toscana nord ovest» a causa dell’inosservanza dell’obbligo vaccinale contro il Covid. Lo rende noto la stessa azienda, che spiega che agli stessi «viene inviato in questi giorni un atto di accertamento che determinerà la sospensione immediata».
Nello specifico, rende noto la Asl Toscana nord ovest, si tratta di 58 infermieri, 17 medici, 3 ostetriche, 2 veterinari e 19 tecnici sanitari. Dei 99 operatori 38 lavorano nell'ambito territoriale di Livorno (24 infermieri, 8 medici, 1 ostetrica, 1 veterinario e 4 tecnici sanitari); 22 in quello di Massa Carrara (10 infermieri, 5 medici, 2 ostetriche, 1 veterinario e 4 tecnici sanitari); 15 nell'ambito di Lucca (7 infermieri, 2 medici e 6 tecnici sanitari); 12 nell'ambito di Pisa (7 infermieri, 2 medici, 3 tecnici sanitari); 12 anche nell'ambito della Versilia, si tratta nello specifico di 10 infermieri e di 2 tecnici sanitari. «I dati - aggiunge la Asl Toscana nord ovest - sono comunque in continuo movimento perché risulta, ad esempio, che alcuni di questi 99 operatori nelle ultime ore si siano vaccinati, interrompendo così la procedura di sospensione, una conseguenza obbligata dell'attuazione dal decreto legge 44/21». Per tutti gli operatori che proseguiranno nella loro scelta di non vaccinarsi la sospensione dal lavoro avrà effetto immediato. La comunicazione di accertamento dell'inosservanza dell'obbligo vaccinale, si spiega ancora, è stata inviata dall'Asl Toscana nord ovest non solo ai propri dipendenti, ma complessivamente a circa 1.400 operatori della sanità che risiedono sul territorio aziendale e che lavorano in aziende sanitarie pubbliche e private (anche di altri territori) e contestualmente indirizzata anche agli Ordini professionali e al datore di lavoro della persona interessata. Intanto nella giornata di ieri, giovedì 2 settembre, l'Asl Toscana sud est ha sospeso i primi sei operatori sanitari per la mancata vaccinazione anti-Covid. Sono in totale 220 i dipendenti dell'azienda che ad oggi, si spiega, risultano non vaccinati e non prenotati, ai quali il dipartimento di prevenzione dell'Asl Toscana sud est ha inviato le lettere con le disposizioni di legge sull'obbligo di vaccino per gli operatori sanitari.
Maurizio Costanzo