REDAZIONE CRONACA

“Entra di nascosto in sala operatoria poi fuma una sigaretta nella cucina del reparto”. Allarme sicurezza in ospedale

La denuncia del NurSind: “In alcuni reparti si lavora ‘in solitaria’, necessari interventi concreti”

Rosa Scelta, segretaria di NurSind Pistoia

Rosa Scelta, segretaria di NurSind Pistoia

Pescia (Pistoia), 21 marzo 2025 – Ancora problemi di sicurezza negli ospedali della Toscana. Questa volta l’allarme arriva dal presidio Santi Cosma e Damiano di Pescia, dove nei giorni scorsi una persona, dopo aver creato il caos al pronto soccorso, si è introdotta attraverso le uscite di emergenza nei reparti di chirurgia d’urgenza ed è stato trovato da un’operatrice mentre fumava una sigaretta nella cucina del reparto in visibile stato di alterazione.

L’operatrice, dimostrando una buona dose di sangue freddo, ha convinto l’intruso a uscire dal reparto attraverso la porta principale che era chiusa dall’esterno, dove è stato preso in carico dal personale di guardia. “La questione sicurezza - sottolinea Rosa Scelta, segretaria di NurSind Pistoia - è un tema che ci è molto caro e che abbiamo sottolineato in più occasioni. Un problema che, evidentemente, è ben lontano dall’essere risolto ma che deve essere preso in carico con la massima urgenza sia dalla direzione di presidio che dall’Azienda Usl Toscana Centro, garantendo una maggior sicurezza al personale. In particolare a quanti, per via delle ormai croniche carenze d’organico, si trovano a lavorare ‘in solitaria’ in reparto”.

Secondo la segretaria pistoiese del sindacato delle professioni infermieristiche, i lavori all’ospedale di Pescia, finanziati grazie al Pnrr, devono riguardare anche la messa in sicurezza dei reparti e del personale che vi lavora. “Riceviamo - conclude Scelta - continue segnalazioni di infermieri e operatori seriamente preoccupati per la propria incolumità”.