LAURA VALDESI
Cronaca

Leocorno, corteo della vittoria sotto il diluvio

La pioggia non spegne la gioia. I cittini di Pantaneto diventano chef della Pasticceria da Clodia. E Violenta è la cavalla del Westerman

Brindisi al riparo della pioggia con il fantino Tittia

Brindisi al riparo della pioggia con il fantino Tittia

 

Siena, 28 agosto 2022 - Deve essere il destino, la pioggia. Il filo conduttore del Palio del Leocorno. Con la Carriera già slittata per l’acquazzone del 16 agosto al giorno dopo. E anche ieri pomeriggio, per il corteo della vittoria, tuoni e lampi su Siena, quando alle 16 hanno iniziato a radunarsi i gruppi di contradaioli diretti alla Lizza. Ma non c’è stato rinvio, questa volta. Nonostante il diluvio che si è scatenato dopo le 17 la gioia dei lecaioli ha sconfitto anche il temporale che invece ha causato danni in varie zone della provincia. I bambini di Pantaneto con il cappello da chef più grande di loro, insieme ai piccoli nel passeggino con le mamme, avevano appena aperto la sfilata di oltre 200 contradaioli, molti i giovanissimi, rumorosa e colorata, portando in scena la "Pasticceria da Clodia" quando il cielo è diventato nero. E c’è stato un temporale che ha costretto i tanti accorsi in centro a ripararsi dentro i negozi e i palazzi. Anche Tittia con capitano e mangini si sono rifugiati nella galleria Metropolitan in attesa di poter salire sulla carrozza per essere portati in trionfo. Ma loro, i lecaioli che avevano declinato i temi della vittoria con sfottò soprattutto nei confronti dell’avversaria, incuranti del diluvio hanno atteso giusto un attimo che il peggio passasse prima di riprendere, sotto i goccioloni, il corteo. Che ha raccontato "Il nuovo impero di Giovanni" e anche la "Divina Carriera". C’erano i cowboy nel saloon perché "Violenta è la cavalla del Westermann". Sulle note di Viola Valentino "Comprami" tutti a ballare. In una foto in bianconero di Tittia, vestito da sera, cappello in testa e sigaretta in bocca: i contradaioli narravano le gesta di "Don Tirrìa". C’erano poi le "Palioettes", ispirate al Drappellone luccicante di Andrea Anastasio e alla guida di uno dei camioncini l’ex capitano Luigi Fumi Cambi Gado mentre altri ex dirigenti tutti sul carro "Columbu Christmas" Poteva mancare il ’Bobbe’ che è andato a prendere Violenta? Al tamburo, naturalmente. E l’ex priore Lorenzo Sampieri monturato a girare la bandiera.