
La professoressa Paola Martinelli
Viareggio, 5 aprile 2018 - Una vita per l’insegnamento. Paola Martinelli non era solo una professoressa, ma una donna appassionata che ha formato generazioni di giovani. E’ scomparsa martedì all’ospedale Versilia, lasciando un vuoto incolmabile in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarla.
RESIDENTE a Fiumetto, fin dalla giovinezza si è legata a Viareggio. Qui infatti aveva frequentato l’istituto magistrale “Suore Mantellate”, prima di passare dall’altro lato della cattadra. Nelle stesse aule ha infatti insegnato lettere, psico-pedagogia e filosofia, e dello stesso istituto nel 2016 è stata anche dirigente scolastica. Figura autorevole e mai autoritaria ha contribuito ad arricchire l’esperienza degli studenti, senza trascurare i loro bisogni e le loro necessità. Ha infatti portato avanti la sua missione con gioia e vivacità, pronta all’innovazione didattica, ma con una speciale attenzione alla persona, della quale aveva approfondito la parte più profonda grazie anche alla psicoanalisi. Dal 2013 era coordinatrice del nido d’infanzia «Piccolo principe», e fino allo scorso ottobre è stata presente ogni giorno contribuendo ad arricchire il percorso di formazione dei bambini.
DONNA dall’intelligenza vivace e dai mille interessi culturali, tra i quali la fotografia, il cinema, il teatro, la letteratura, l’arte, amava la sua terra d’origine, specialmente la montagna versiliese dove trascorreva spesso il tempo libero. Punto di riferimento per colleghi ed allievi, che si ritenevano ancora tali pur non frequentando più la scuola. E per i quali resterà sempre la professoressa Martinelli. I funerali saranno celebrati oggi, alle 16, nella basilica di S. Andrea a Viareggio, chiesa che aveva frequentato fin dall’adolescenza e alla quale era sempre rimasta legata.