
Papa Francesco a Nomadelfia (Ansa)
Firenze, 10 maggio 2018 - Papa Francesco è tornato in Toscana per una visita particolare in due luoghi simbolo dell'amore cristiano: Nomadelfia (in provincia di Grosseto) e Loppiano (nel Valdarno Fiorentino), due laboratori toscani di esperienze comunitarie ispirate dal Vangelo e incentrate sull’amore e sulla condivisione fondati da don Zeno Saltini con i suoi Nomadelfi e Chiara Lubich con i Focolari.
Francesco è arrivato poco dopo le 8 a Nomadelfia: prima tappa la tomba di don Zeno Saltini, dove il Papa ha appoggiato una pietra bianca sulla tomba, un chiaro richiamo al concetto biblico di Gesù Cristo "pietra angolare". Uscendo dal cimitero, il pontefice passa davanti alle tombe dei primi membri della Comunità. Quindi si trasferisce in auto al «Poggetto». Qui incontra il nucleo familiare, visita la casa centrale e la Cappellina all'interno della quale affida a due famiglie due figli accolti con la formula in uso nella Comunità.
«La 'Legge della fraternità', che caratterizza la vostra vita _ ha detto Papa Francesco _ è stato il sogno e l'obiettivo di tutta l'esistenza di Don Zeno, che desiderava una comunità di vita ispirata al modello delineato negli Atti degli Apostoli", citando il passo degli Atti in cui si parla dei credenti che «avevano un cuore solo e un'anima sola e nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loro tutto era comune».
«Vi esorto a continuare questo stile di vita - ha proseguito -, mediante la vostra limpida testimonianza cristiana». «Di fronte alle sofferenze di bambini orfani o segnati dal disagio - ha detto Francesco -, Don Zeno comprese che l'unico linguaggio che essi comprendevano era quello dell'amore». Pertanto, «seppe individuare una peculiare forma di società dove non c'è spazio per l'isolamento o la solitudine, ma vige il principio della collaborazione tra diverse famiglie, dove i membri si riconoscono fratelli nella fede». Così a Nomadelfia «in risposta a una speciale vocazione del Signore, si stabiliscono legami ben più solidi di quelli della parentela». Tanti i doni della comunità a Francesco che al termine ha detto: "Andate avanti, grazie della vostra gioia". Poi Il Papa è partito da Nomadelfia per recarsi a Loppiano dove è stato accolto da settemila persone.
Il Papa a Loppiano:
«Ho voluto venire a visitare la Comunità di Loppiano - ha detto il Papa - anche perché, come sottolineava colei che ne è stata l'ispiratrice, la serva di Dio Chiara Lubich, vuole essere un'illustrazione della missione della Chiesa oggi, così come l'ha tracciata il Concilio Ecumenico Vaticano II. E mi rallegro di dialogare con voi per mettere sempre più a fuoco - ha proseguito -, in ascolto del disegno di Dio, il progetto di Loppiano a servizio della nuova tappa di testimonianza e annuncio del Vangelo di Gesù a cui lo Spirito Santo oggi ci chiama».
Papa Francesco ha sottoscritto il "Patto di Loppiano" proposto dal Movimento dei Focolari per "un'Alleanza tra le civiltà", ovvero come ha commentato lo stesso Pontefice per "costruire una cultura condivisa dell'incontro". La firma ha concluso la mattinata trascorsa da Francesco nel centro internazionale di Loppiano con 7.000 focolarini radunati nel Santuario Maria Theoto'kos. Davanti alle "urgenze spesso drammatiche che ci interpellano da ogni parte e non possono lasciarci tranquilli", Francesco ha proclamato che non e' piu' sufficiente solo "l'incontro tra le persone, le culture e i popoli".