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Papa Francesco si aggrava: prognosi riservata. Crisi respiratoria e anemia, sottoposto a trasfusioni

Non arrivano buone notizie dall’ultimo bollettino medico. La sala stampa vaticana: “Le condizioni del Pontefice continuano a essere critiche”

Roma, 22 febbraio 2025 – “Le condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo. Questa mattina Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l'applicazione di ossigeno ad alti flussi". Lo riferisce il bollettino medico diffuso dalla Sala stampa vaticana.

Il Papa prosegue la terapia ed anche attività lavorativa
Due suore pregano sotto la statua di Papa Giovanni Paolo II, al policlinico Gemelli, dove è ricoverato Papa Francesco

"Gli esami del sangue odierni hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia, associata ad un'anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni”, prosegue il bollettino.

Il Santo Padre continua ad essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri. Al momento la prognosi è riservata”.

Papa Bergoglio è ricoverato da 9 giorni al Policlinico Gemelli. Inizialmente il ricovero si era reso necessario a causa del peggioramento di una bronchite persistente . Poi le condizioni del Santo padre non erano migliorate. Nei giorni successivi era stata evidenziata la necessità di un cambio di terapia antibiotica a causa di un’infezione polimicrobica (con più agenti patogeni). Quattro giorni fa infine gli esami clinici avevano rivelato la presenza di una polmonite bilaterale. Una situazione che, considerata l’età del papa 88 anni e le sue condizioni polmonari (all’età di 21 anni è stato sottoposto all’asportazione del lobo superiore del polmone destro proprio a causa di una polmonite).

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Il bollettino medico di questa sera di Papa Francesco, in prognosi riservata, "mette in luce un percorso non piacevole che evidenzia le difficoltà di reazione del paziente alla terapia. E ci preoccupa un po', soprattutto perché non c'è solo la polmonite, da quello che ci viene riferito, ma anche questi problemi di bronchite asmatica di cui già soffriva e che in questo momento non aiutano a migliorare le condizioni del polmone". E' il commento del virologo Fabrizio Pregliasco, all'ultimo aggiornamento del Vaticano sulla salute del Pontefice, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. "È chiaro che in una persona dell'età del Pontefice, con le sue problematiche di salute di base, gli elementi riferiti oggi – la lunga crisi respiratoria di questa mattina e la piastrinopenia, associata ad un'anemia – non evidenziano un percorso di stabilizzazione e guarigione. Per questo motivo i medici hanno parlato di prognosi riservata. Ci auguriamo che Pontefice superi presto questo delicato momento", ha concluso Pregliasco.