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Il Papa nella Toscana dell’amore. Nomadelfia e Loppiano in festa

Giovedì 10 maggio la visita del Pontefice alle due cittadelle 'speciali'

C’è grande attesa per il ritorno del Pontefice in terra toscana

Firenze, 7 maggio 2018 -  Lo attendono  in più di diecimila e non in due luoghi qualsiasi della Toscana. Papa Francesco dedicherà la mattina di giovedì prossimo a una visita pastorale a Nomadelfia, in Maremma, e a Loppiano, nel Valdarno fiorentino. Con lo stile che gli è proprio, il Pontefice ha deciso a sorpresa di visitare due laboratori toscani di esperienze comunitarie ispirate dal Vangelo e incentrate sull’amore e sulla condivisione, i cui fondatori, don Zeno Saltini con i suoi Nomadelfi e Chiara Lubich con i Focolari, sono due profeti del Concilio Vaticano II. Dopo l’omaggio del 20 aprile scorso in Puglia alla memoria di don Tonino Bello, il Papa continua a mettere in evidenza nella chiesa italiana realtà di frontiera vicine ai poveri e alle persone in difficoltà, modi di vivere il Vangelo, radicali e gioiosi, rimasti a lungo “periferie” almeno per le gerarchie vaticane. Da giovedì, come già successo nella Barbiana di don Milani undici mesi fa, niente sarà più come prima per le due comunità, accusate talvolta di essere troppo libere e alternative.

A Nomadelfia l’elicottero con il Santo Padre atterrerà alle 8 nel campo sportivo, dove sarà accolto dal vescovo Rodolfo Cetoloni, da don Ferdinando, successore di don Zeno e da Francesco, presidente di Nomadelfia. Quindi si sposterà al cimitero dove pregherà sulla tomba di don Zeno e quindi anche su quelle di Irene, Nelusco e Pino Arpioni, fondatore a Firenze dell’Opera La Pira, che scelse di concludere la propria esistenza tra i figli di don Zeno. Quindi il Santo Padre raggiungerà il gruppo ‘Il Poggetto’, che comprende tre famiglie con 23 persone. Questi primi due momenti saranno privati. Nella sala don Zeno sarà accolto da 620 persone del popolo di Nomadelfia. I giovani gli offriranno alcune danze e dopo lo spettacolo il Papa pronuncerà un breve discorso.

A Loppiano, invece, Francesco sarà atteso da 6000 fedeli, anche loro muniti di pass. L’arrivo, con lo stesso elicottero, alle 10 nel campo sportivo molto vicino in linea d’aria al santuario di Maria Theotokos, centro dell’incontro con la famiglia dei Focolari. Appena scenderà dalla scaletta troverà monsignor Mario Meini, vescovo di Fiesole, insieme a Maria Voce, presidente del Movimento, e il copresidente, don Jesùs Moràn. In auto il Pontefice raggiungerà un parcheggio distante 5-600 metri dall’eliporto e salirà su un piccola Papamobile, per salutare la folla e raggiungere la chiesa, dove lo attenderà fra gli altri il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze e gran cancelliere dell’università Sophia, uno dei frutti di Loppiano. Alle 10,15 il momento di preghiera nel Santuario e l’omaggio all’icona della Vergine donata a Chiara Lubich da un artista indù. Alle 10,30, sul sagrato, dopo il saluto di Maria Voce, un dialogo con alcuni rappresentanti della Comunità. Decollo per il Vaticano alle 11,45.

Duccio Moschella