PATRIZIA PEPPOLONI
Cronaca

Il Papa a sorpresa fa visita alle suore. «Blitz» nel Monastero di clausura

Francesco è giunto la mattina tra le religiose

Il Papa con le Clarisse di Spello

Il Papa con le Clarisse di Spello

Spello (Perugia), 12 gennaio 2019 - Toc-Toc: la suora che ha aperto la porta non ha creduto ai propri occhi quando ieri mattina, non erano neppure le 9, si è trovata di fronte Papa Francesco in persona. La visita privata, segretissima, al Monastero di clausura delle Clarisse di Vallegloria, a Spello, piccolo comune in provincia di Perugia, è stata una specie di inaspettato miracolo. Tanto che quando il Papa se n’è andato, dopo aver consumato un sobrio pasto (con quello che c’era in dispensa, visto che l’ospite illustre non si era preannunciato), la gioia delle suore è esplosa nel rintocco delle campane: le religiose le hanno suonate personalmente perché chiunque potesse ascoltare il suono della gratitudine. «Abbiamo aperto la porta – hanno commentato le suore – e ci siamo trovate di fronte una sorpresa immensa. Con grande spontaneità Papa Francesco ci ha fatto delle domande, noi ne abbiamo fatte a lui e ci sono stati momenti di riflessione sulla preghiera e sulla nostra vita comunitaria. Una gioia indescrivibile».

Papa Francesco è arrivato al Monastero in un’auto dai vetri oscurati, senza scorta, ricambiando la visita ricevuta dalle Clarisse il 25 agosto 2016, a Casa Santa Marta. E lo ha fatto, questa la motivazione ufficiale comunicata dalla Sala stampa Vaticana, «per incoraggiare le suore di clausura, la vita contemplativa e condividere con loro l’Eucaristia, la preghiera e il pane». Solo il vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi, era informato della visita: ne era a conoscenza da prima di Natale ma per motivi di sicurezza (e perché il Papa ama spostarsi senza clamore) non aveva potuto condividere questa gioia neppure con le suore stesse, fino all’arrivo del Pontefice. «Il Papa mi aveva manifestato più volte l’idea – ha spiegato il vescovo Sigismondi –, poi ho capito che il viaggio aveva preso forma perché nel nostro ultimo incontro il Santo Padre mi ha mostrato di sapere precisamente distanza e tempo di percorrenza del viaggio per Spello! Alla Vigilia di Natale ho conosciuto il programma e questa gioia che non potevo condividere con nessuno ha segnato tutte le celebrazioni di questi giorni». Non è bastata la neve di queste ultime ore in Umbria a fermare il Papa, che è arrivato al monastero (riaperto nel 2011, dopo i gravi danni causati dal sisma del 1997) verso le 9 e ha celebrato Messa con il secondo segretario e il vescovo. Poi c’è stato spazio per dialogare in modo libero e informale, per qualche riflessione e poi per il pranzo, prima di ripartire per Roma nel primo pomeriggio.