NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

“Invasione di parchi eolici”, la crociata dei sindaci per salvare la Maremma: “Alzeremo le barricate”

"Sotto attacco", dai primi cittadini di Pitigliano, Sorano, Manciano, Scansano e Magliano l’impegno di lottare assieme contro le pale alte 200 metri che "deturpano il paesaggio"

Pale eoliche

Pale eoliche

Pitigliano (Grosseto), 13 luglio 2024 – “Ci sentiamo attaccati dalle società che stanno proponendo progetti di parchi eolici a cascata sui nostri territori". A ribadirlo sono i sindaci dei comuni di Pitigliano, Sorano, Manciano, Scansano e Magliano in Toscana. Niente da fare, per i sindaci non c’è dialogo con chi vuole installare pale di 200 metri di altezza in luoghi dove il turismo ambientale e l’agricoltura di qualità la fanno da padrone. "Quella che si sta prospettando è una vera e propria invasione dell’eolico, con progetti impattanti dal punto di vista paesaggistico e non solo". Così si sono espressi Mirco Morini (sindaco di Manciano), Giovanni Gentili (sindaco di Pitigliano), Ugo Lotti (sindaco di Sorano), Maria Bice Ginesi (sindaco di Scansano), anche a nome del sindaco di Magliano, Gabriele Fusini, che hanno preso pubblicamente posizione nel corso di una conferenza stampa convocata nella sede dell’Unione dei Comuni Montani Colline del Fiora, esprimendo preoccupazione per il futuro dei territori che rappresentano.

Di recente sono stati presentati al Mise (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) ben quattro progetti di parchi eolici che interessano il territorio delle Colline e che hanno messo in allarme i sindaci: è in fase di istruttoria il progetto "Parco eolico Manciano", nel comune di Manciano, per la produzione di energia elettrica di potenza complessiva di 50,4 MW con l’installazione di 7 pale eoliche. Altri tre progetti sono stati pubblicati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica dopo l’entrata in vigore del decreto del 21 giugno: si tratta dell’impianto eolico "Pitigliano" nei comuni di Pitigliano e Sorano, costituito da 20 aerogeneratori (pale eoliche). A questo si aggiunge un nuovo parco eolico denominato "Magliano" nei comuni di Magliano in Toscana e Orbetello per una potenza complessiva pari a 72,8 MW. È in corso di presentazione da parte del Gruppo Visconti Pitigliano srl, un quarto progetto di un Parco eolico in località pian di Morrano e località La Rotta, nel comune di Pitigliano e nel Comune di Manciano, costituito 14 aerogeneratori. Un altro progetto di parco eolico riguarda il comune di Scansano, con l’installazione di 11 pale eoliche. Poi ci sono ulteriori due progetti sui quali la Regione Toscana ha espresso parere negativo: si tratta della Centrale eolica di Orbetello con 9 pale, e il parco eolico Montauto che prevede 8 pale.

“Ci sentiamo sotto attacco e alzeremo tutte le barricate possibile", ha ribadito Gentili. "Tutto ciò ci dà l’idea di un’invasione" ha aggiunto Morini. "Dobbiamo lottare tutti insieme" ha quindi ribadito Lotti. Infine la sindaca Ginesi ha sottolineato un altro aspetto. "L’agricoltura delle piccole aziende è in crisi e queste società propongono ai proprietari di terreni cifre per l’affitto che possono apparire allettanti. Dobbiamo far capire a tutti il valore ambientale del nostro territorio". "Gli obiettivi energetici fissati dall’agenda 2030 – dicono tutti e quattro i sindaci –impongono certamente di ridurre l’uso di combustibili fossili, con conseguente aumento delle rinnovabili, ma in Italia questa esigenza deve necessariamente confrontarsi con quella di difendere paesaggi incontaminati, di straordinario valore storico e naturalistico". Poi aggiungono: "Inoltre, sono impianti che non portano nessun beneficio economico a livello locale, ma solo speculazione". Infine concludono: "Siamo certi che la Regione Toscana, nella definizione delle aree idonee e non idonee, come stabilito dal decreto del 21 giugno, coinvolgerà i territori interessati".