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Un parco eolico
Grosseto, 27 settembre 2023 – Una lettera aperta al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, contro i progetti dei parchi eolici che i privati vorrebbero realizzare. L’ha spedita Italia Nostra, firmandola insieme a decine di Comitati, cittadini e associazioni ambientaliste in merito alla nascita di alcuni parchi eolici, in Mugello, Valtiberina, Valmarecchia e Maremma. Otto i progetti (alcuni autorizzati, altri in itinere sia con la Regione che con il Ministero) che correrebbero sui crinali appenninici del Mugello, per decine di chilometri. Così come in Maremma con due impianti, uno a San Donato nel Comune di Orbetello e l’altro a Montauto a Manciano. Nella zona nord della Toscana è prevista la realizzazione di un complesso industriale formato in totale da 52 aerogeneratori. Diciassette le pale distribuite in Maremma, 8 di queste a Montauto, una zona – come risulta da studi accademici internazionali – che offre condizioni di maggiore purezza e oscurità per l’osservazione del cielo. In quella zona c’è il cielo più buio d’Italia e, infatti, sono state installate 11 cupole che, da remoto, vengono monitorate da astrofisici in tutto il mondo per la visione di costellazioni e galassie. Ma non tutti sono contro: Legambiente, per esempio, ha chiesto tempo per studiare i progetti utilissimi alla transizione energetica.
"La Toscana, una delle regioni italiane più note al mondo per il suo valore paesaggistico, ecologico, storico ed artistico, rischia di essere devastata da una miriade di impianti eolici di proporzioni gigantesche (come grattacieli di 70 piani) – si legge nella lettera –. Il sacrificio del paesaggio, della biodiversità e degli ecosistemi ad opera di impianti così impattanti in nome della transizione energetica è veramente da considerarsi un atto di tutela di ambiente come previsto dall’articolo 9 della Costituzione della Repubblica Italiana, o corrisponde, piuttosto, a un tradimento di questi valori costituzionali?. Ci sarebbe perdita di biodiversità, criticità per le foreste, perdita di specie animali protette, illuminazione notturna di impatto su uccelli e chirotteri, impatto acustico e sull’assetto idrogeologico del territorio".
“Inoltre – si sostiene ancora – esistono norme in vigore in materia di individuazione delle aree idonee alla installazione di impianti ad energia rinnovabile. E la verità è che questi impianti eolici andrebbero invece a violare queste disposizioni poiché non solo la loro ubicazione non ricadrebbe in zone idonee".