MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

21 dicembre 1913, nascono le parole crociate. Ma l’inventore era italiano?

La curiosa storia della paternità del passatempo enigmistico più amato e diffuso al mondo, nato in Italia e partorito in America

Cruciverba (foto Ansa)

Firenze, 21 dicembre 2022 - Era il 21 dicembre del 1913 quando, tra le pagine del supplemento della domenica ‘Fun’ del quotidiano New York World, comparve il ‘word-cross puzzle’, ad opera del giornalista britannico Arthur Wynne. Non erano esattamente le parole crociate che conosciamo oggi, in pratica lo spazio era a rombo e si trattava di un gioco a incastro tra termini orizzontali e verticali di diversa lunghezza. Solo in un secondo momento vennero inseriti i quadratini neri a formare una disordinata scacchiera, ma i numeri non esistevano ancora. Il termine ‘parole crociate’ deriverebbe da un errore di stampa: una svista tipografica intitolò il gioco col nome abbreviato di "Cross-word", ossia “parole crociate” in italiano, e l’autore ne rimase così piacevolmente colpito che decise di conservarlo. Ma c’è un’altra curiosità finita a lungo nel dimenticatoio: l’inventore del cruciverba per alcuni era in realtà un italiano. Fu Giuseppe Airoldi il primo a proporre le "Parole incrociate". Airoldi era un impiegato del Comune di Lecco, inventò questo nuovo gioco e lo presentò il 14 settembre del 1890, una domenica, con questo nome e con definizioni numerate verticali e orizzontali. Uscì senza firma sul ‘Secolo Illustrato’ di Milano. Tuttavia questo passatempo linguistico non ebbe un’accoglienza calorosa e finì nel dimenticatoio. Solo 23 anni dopo Arthur Wynne, un inglese trapiantato in America, propose il suo Cross Puzzle che lo rese famoso come padre del passatempo enigmistico più amato e diffuso nel mondo. Un titolo usurpato? In molti in Italia non ebbero dubbi quando nel 1960 si scoprì finalmente l’identità del profetico precursore di fine Ottocento, tuttavia la fiammata di notorietà non bastò a ribaltare la situazione in favore di Airoldi. Sulla paternità effettiva del cruciverba, nonostante esistano due opinioni contrastanti circa l’attribuzione da una parte a Wynne e dall’altra ad Airoldi, le rivendicazioni italiane non furono accolte per il fatto che la griglia proposta da quest’ultimo non prevedeva caselle nere e neppure spazi di demarcazione tra i diversi termini, dunque la sua creazione assomigliava non a un cruciverba ma piuttosto ai classici giochi geometrici. Il resto è storia: negli anni venti il gioco americano si diffuse in Europa e nel 1932 nacque in Italia la prima rivista specializzata, la Settimana Enigmistica. Nasce oggi Heinrich Boll nato il 21 dicembre 1917 a Colonia. Tra i massimi esponenti della letteratura tedesca, insignito nel 1972 del Premio Nobel. Ha scritto: “Forse non è a scuola che impariamo per la vita, ma lungo la strada di scuola”.