REDAZIONE CRONACA

Centri estetici e parrucchieri riaprono il 1 giugno, amarezza e rabbia nella categoria

Malumore degli imprenditori pronti a chiedere al governo di anticipare i tempi fissati

parrucchiere

Firenze 27 aprile 2020 - La riapertura dei centri estetici e dei parrucchieri, così come dei tatuatori e dei negozi di piercing, fissata per l'1 giugno prossimo, è una data che non piace alla categoria in Toscana: il nuovo Dpcm illustrato dal premier Giuseppe Conte raccoglie amarezza e rabbia nella categoria, con le associazioni a raccogliere il malumore degli imprenditori in città come Firenze, Prato, Pisa, Massa, Carrara e Grosseto, pronte a chiedere al governo di anticipare i tempi fissati.

«Tutti i centri estetici e tutti i coiffeur, già in condizioni di normalità, rispettano norme rigorose in materia di prevenzione della salute pubblica», afferma Daniela Vallarino, presidente di Cna Firenze Estetica, e per Claudio Barbetti, presidente della sezione Benessere di Confartigianato Firenze, «la situazione è drammatica. Siamo pronti a manifestare nonostante le restrizioni. L'intero comparto è già in estrema difficoltà e l'intensificazione delle pratiche abusive, con estetiste e parrucchieri a domicilio ad esempio, rende la situazione non più controllabile».