REDAZIONE CRONACA

Passeggero si sente male sul treno in galleria. Ma è una esercitazione

L’esercitazione di protezione civile si è svolta nella notte fra il 16 e 17 aprile nella galleria ‘Bellosguardo’ a Lastra a Signa. Nessuna ripercussione per la circolazione dei treni

Un momento dell'esercitazione

Firenze, 17 aprile 2021 – È importante addestrare i soccorritori e i servizi d’emergenza ad intervenire su incidenti in un tunnel, in sicurezza e nello scenario più realistico. E proprio al fine della sicurezza nelle gallerie, questo tipo di esercitazioni hanno l’importante obiettivo di prepararsi nel modo migliore a fronteggiare tali calamità. Cosa avviene se un treno si ferma all’interno della galleria per cause tecniche? E se bordo del treno un viaggiatore viene colto da malore e deve essere soccorso con urgenza?  È stato simulato proprio questo intervento di soccorso sanitario e l’evacuazione di un viaggiatore dalla galleria, nell’esercitazione di emergenza in galleria ‘bellosguardo’ a Lastra  Signa. Verificati i flussi di comunicazione e le procedure per gli interventi di emergenza, e non c’è stata nessuna ripercussione per la circolazione dei treni. L’obiettivo della simulazione è stata quella di verificare la gestione dell’emergenza, e tutto si è svolto dunque nel migliore dei modi.

Nello specifico, un treno regionale partito da Firenze in direzione Empoli si ferma all’interno della galleria Bellosguardo in località Brucianesi nel comune di Lastra a Signa, in provincia di Firenze, per cause tecniche. A bordo del treno un viaggiatore viene colto da malore e deve essere soccorso con urgenza. È questo lo scenario dell’esercitazione di protezione civile che si è svolta nella notte fra venerdì 16 e sabato 17 aprile con il coinvolgimento del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ed il Servizio di Emergenza Sanitaria 118 della Regione Toscana. Particolare attenzione è stata riservata alla verifica sul campo delle procedure di emergenza all’interno di una galleria e dei tempi di attivazione delle squadre di primo intervento. Inoltre, sono state verificate le capacità di comunicazione tra le strutture coinvolte e le sale operative del 118 e di RFI alla luce dell’introduzione nell’area fiorentina del Numero Unico di Emergenza 112, nonchè il corretto funzionamento degli apparati di telefonia mobile in galleria. L’attività rientra nel “Piano delle esercitazioni di Protezione Civile del Gruppo FS” per la verifica degli interventi di emergenza sanitaria nelle aree e sulle linee ferroviarie, regolamentati per questa esercitazione dal Protocollo RFI-118 Regione Toscana, e si è svolta nel rispetto dei protocolli previsti per il contrasto all’emergenza sanitaria Covid-19. Nessuna ripercussione per la circolazione dei treni.

Maurizio Costanzo