CRISTINA PRIVITERA
Cronaca
Editoriale

Il nodo del pedaggio è al pettine

Un tratto della Fipili. Il tema del pedaggio è molto discusso

Un tratto della Fipili. Il tema del pedaggio è molto discusso

Firenze, 4 agosto 2024 – Tutti i nodi vengono al pettine: inevitabile, siamo già in piena campagna elettorale, anche se al voto regionale toscano manca più di un anno. Il problema è che uno di questi nodi è così intricato, a forza di rimandare per lo spauracchio della perdita di consenso, che ormai appare inestricabile.

Un nodo al momento gordiano che ha fatto esplodere tutti i malumori, le fibrillazioni, le divisioni, le prove di forza all’interno del partito di maggioranza, il Pd. Eh sì, la scelta di applicare il pedaggio ai tir sulla FiPiLi – la strada dei dannati con tanto di gruppo Facebook per le file quotidiane fra i cantieri della perenne manutenzione e gli incidenti – ha spazzato via la cenere che copriva le braci.

Sono volate parole grosse, con il governatore Giani che usando toni per lui inconsueti ha alzato la voce e ha tirato le orecchie ai consiglieri regionali del suo partito, rei di far languire l’iter della legge propedeutica a quel pedaggio selettivo ventilato e contestato da tempo.

Consiglieri preda delle lobby degli autotrasportatori e delle associazioni di categoria, ha detto senza mezzi termini. Parole che hanno fatto saltare il tappo del tran tran del dibattito politico.

E il problema è venuto allo scoperto con tutte le conseguenze del caso: le resistenze dei consiglieri Pd sono diventate palesi, quella nuova norma che serve a trovare risorse proprie per dare una sistemata alla disastrata arteria non è per niente così facile da digerire.

Fino a ieri, quando a raffreddare un clima diventato pericolosamente rovente – ora che ci sono da mettere le basi della campagna elettorale – sono intervenuti con un dialogo a distanza, non casualmente assai distensivo, il segretario regionale Pd Emiliano Fossi e lo stesso governatore. In due parole un abbraccio affettuoso.

"A settembre avviamo il cantiere della Toscana democratica. Sarà un percorso insieme a Giani, con aiuto e collaborazione reciproca", ha promesso il primo.

"Sono felice di lavorare con Fossi per le regionali 2025", ha risposto il secondo. Identica la comunione d’intenti anche sul bubbone FiPiLi. Confronto con tutti, anche con le categorie economiche, a settembre. Attendiamo settembre, allora. Non dimentichiamo però che la FiPiLi non può restare così com’è.