REDAZIONE CRONACA

Toscana, il Pegaso d'oro ai ricercatori dell'anticorpo monoclonale

La consegna da parte del presidente Giani

La cerimonia di consegna

Firenze, 12 novembre 2020 - "Lo scienziato, Rino Rappuoli, e il manager che ha creato le condizioni perché poi la ricerca si sviluppasse ed andasse avanti attraverso una fondazione di cui tutti i toscani si sentono orgogliosi, Fabrizio Landi, per me costituiscono riferimento, e sono quelli che riceveranno un Pegaso che è carico di una grande speranza, che è carico di un grande orgoglio dei toscani perché nella nostra terra la ricerca anche in questa vicenda cosi' drammatica, come quella del Covid-19, ha trovato un luogo di riferimento che ci proporrà l'anticorpo monoclonale in tempi ragionevoli per poter dare a tutti noi quell'ossigeno che ci manca nel momento". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a margine della consegna del Pegaso d'oro della regione Toscana al professor Rino Rappuoli e a Fabrizio Landi, presidente della Fondazione 'Toscana life science' che stanno lavorando allo studio su anticorpi monoclonali per sconfiggere il Covid-19.

 

"Questo è il primo dei Pegaso che io consegno come presidente della regione e naturalmente il Pegaso, che si consegna a persone fisiche, è il riconoscimento della Toscana a chi ha mostrato la sua eccellenza nell'interesse generale e nelle attività in cui si esprime la propria professionalità - ha aggiunto Giani - E sono due persone quelle per cui ho proposto alla giunta, e la giunta ha approvato, che possano avere il massimo riconoscimento della regione Toscana. Naturalmente Rino Rappuoli che è lo scienziato, l'uomo che gia' nel suo curriculum vitae ha mostrato quanta capacità, competenza, intuizione, vi è nel suo lavoro per quello che sono stati i vaccini per la meningite. E' da giugno che io ho avuto modo di conoscerlo e da allora non mi sono più staccato dal lavoro che viene fatto a Siena".

"E' straordinario - ha detto Giani - andare a Siena e vedere questo gruppo di giovani che con lui svolge quell'attivita' scientifica di ricerca che sta portando dei risultati così importanti sul piano degli anticorpi monoclonali". "Poi Fabrizio Landi che è il presidente della fondazione che ha consentito poi di operare e di arrivare a risultati di questo genere. Fabrizio Landi è persona che conosco da molto tempo, che opera professionalmente a Sesto Fiorentino, e si è caratterizzato in tante attivita' di imprenditorialità che poi sono a supporto della ricerca e dell'innovazione, e che presiedendo, nominato dalla regione Toscana, la fondazione Scienza e Vita di Siena, ha portato a far sì che quello diventasse un incubatore, un centro di attività e di ricerca, che in tante cose sta portando la Toscana a diventare in qualche modo punto di riferimento".