Arezzo, 16 novembre 2024 – Per la prima volta la raccolta differenziata a Montevarchi tocca il 65,90%.
Silvia Chiassai Martini: “Siamo il Comune più grande con la percentuale più alta della provincia. 30 punti in più rispetto al 2016”
Ancora un obiettivo importante per l’Amministrazione Chiassai Martini in termini di rifiuti e raccolta differenziata. Con il 65,90%, secondo i dati diffusi dalla Regione sui conferimenti per il 2023, il Comune migliora di ben 5 punti la performance dell’anno precedente e non solo. La soddisfazione del Sindaco:
“Arrivare quasi a quota 66% di raccolta differenziata , rappresenta un traguardo mai raggiunto prima da questo Comune – afferma il Sindaco - è un dato storico, significa aver migliorato di ben 30 punti di percentuale rispetto al 2016. Un risultato dettato dai numeri che valgono oggettivamente molto di più di tante parole e di tutte le strumentalizzazioni sul tema che ho sentito in questi anni. Nel 2016, Montevarchi registrava una percentuale molto bassa di raccolta differenziata, ben al di sotto del 40%, un dato tra i peggiori del Valdarno, con un porta a porta riservato soltanto ad una parte della cittadinanza, Pestello, Moncioni, Rendola, Ventena e Levane Alta, ma con un costo annuale salatissimo di ben 321.000 euro che tutti i cittadini, anche quelli senza il servizio specifico, pagavano e con un dato della differenziata drammatico.
Oggi i dati premiano gli sforzi fatti in questi anni, grazie a scelte ponderate basate su efficienza ed efficacia, per migliorare e riorganizzare il servizio e le modalità di conferimento nella nostra città, facendo scelte adeguate ad una realtà, come la nostra, di 25 mila abitanti e particolarmente complessa. Abbiamo scelto di non introdurre il “porta a porta” su tutto il territorio perché avrebbe comportato un costo insostenibile per i cittadini, stimato in 2 milioni e 500mila euro all’anno, con un incremento spropositato della tassa dei rifiuti. Invece, è risultata particolarmente funzionale l’introduzione del “porta a porta aziendale”, con uno smaltimento personalizzato migliorando i conferimenti, che avevano generato per anni abbandoni nei cassonetti stradali, sporcizia e degrado. Numerosi oggi sono gli obiettivi che il 65,90%esprime: siamo tra i 169 Comuni della Toscana ad avere superato la soglia del 65% della raccolta differenziata, addirittura il nostro risultato si pone al di sopra della media nazionale del 62,5%, ma anche dell’Ato Toscana Sud al 58% e della Provincia di Arezzo al 56,5%. Per quanto riguarda il confronto con il territorio aretino, la nostra performance è la migliore dei Comuni più grandi, superiore ad Arezzo, Cortona, San Giovanni, Castiglion Fiorentino, Sansepolcro e Terranuova.
E’ quindi un successo che ci riempie di soddisfazione, ma che rappresenta un ulteriore stimolo a continuare verso le scelte più funzionali per le caratteristiche della nostra comunità e le dimensioni del nostro territorio, fermandoci infatti al momento sul progetto di chiusura dei cassonetti con uso della tessera, scelta che non risulta efficace per la nostra realtà. Continueremo a interloquire con il gestore per individuare le novità più idonee in base ai servizi offerti da Sei toscana. A giorni partirà una novità importante sul conferimento in discarica di cui parleremo nel dettaglio. Grazie ai tanti cittadini che, con senso di responsabilità, rispetto per la nostra città e per l’ambiente, si impegnano ogni giorno contribuendo ad un corretto conferimento dei rifiuti.”