Firenze, 19 ottobre 2023 – Friniscono i grilli nel salotto buono di Firenze. Piazza Duomo, interno giorno, sembra di essere su un prato all’imbrunire.
Il caratteristico frinire invade l’ambiente; i turisti sembrano un po’ disorientati, non riescono a capacitarsi di come sia possibile sentire un rumore tipico dei campi, piacevole, ma fuori contesto.
«I grilli – ha detto il biologo Marco Tarducci, esperto di infestazioni di insetti nei centri abitati – sono arrivati a Firenze da un paio d’anni. Probabilmente erano su qualche mezzo di consegna delle merci. Hanno trovato un habitat favorevole, con tanto cibo zuccherino abbandonato a terra o nei cestini. Quest’anno, complice il clima mite, sono diventati tantissimi. Non sono dannosi o portano malattie. Sicuramente è una presenza inconsueta per una zona così antropizzata».
Alla fine è una infestazione in stile fiorentino, visto che tra le varie ipotesi della nascita della celebre festa del Grillo (che si celebra da tempo immemorabile per l’ascensione) c’è anche quella che vorrebbe un’analoga invasione alla fine del 1500. Per risolverla si usarono le maniere forti, invitando tutti i cittadini a ‘fare la festa’ ai grilli che erano considerati dannosi per le coltivazioni. Alla fine si sono presi la rivincita prendendo il controllo della più bella piazza del centro della città.
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