MONICA PIERACCINI
Cronaca

Dal pesce scorpione al pesce palla: "Specie aliene anche nei nostri mari, ma no allarmi"

Ispra e Cnr-Irbim hanno lanciato la campagna “Attenti ai quei 4”. Sono esemplari dannosi per l'uomo. Viene chiesto a subacquei e pescatori di segnalarli

Dal pesce scorpione al pesce palla: "Specie aliene anche nei nostri mari, ma no allarmi"

Firenze, 11 agosto 2022 - “Ancora non abbiamo avuto segnalazioni in proposito, ma il mar Tirreno ha un buon grado di ospitalità per queste specie. Nel prossimo futuro, anche grazie ai cambiamenti climatici, sarà possibile trovarle anche lungo le coste della Toscana”. A parlare è Ernesto Azzurro, primo ricercatore del Cnr-Irbim di Ancona e coordinatore della campagna 'Attenti ai quei 4' lanciata da Ispra e Cnr-Irbim per informare i cittadini sulla presenza nei mari italiani di quattro pesci alieni provenienti dal canale di Suez. Sono il pesce palla maculato, il pesce scorpione, il pesce coniglio scuro e il pesce coniglio striato, tutte specie invasive di origine tropicale segnalate in particolare in Sicilia.

“Senza fare allarmismi – prosegue il ricercatore – sono specie comunque a cui prestare attenzione per evitare spiacevoli incidenti. Ci risulta attualmente una popolazione definita in Sicilia che si sta espandendo nello Ionio e con individui pionieri arrivati ad esempio a Miramare o in Francia. C'è quindi la possibilità concreta che individui di queste specie – ribadisce Azzurro – possano essere osservati anche in Toscana”.

La campagna lanciata dall'Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale e dall'Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Consiglio nazionale delle ricerche ha il duplice obiettivo: informare la popolazione della presenza di queste specie che hanno caratteristiche pericolose per l'uomo e coinvolgere i cittadini, in particolare pescatori e subacquei, nel fornire segnalazioni utili ai ricercatori per studiare e monitorare il fenomeno. Chiunque abbia visto o pescato uno di questi pesci alieni in mari italiani può inviare foto o video e relativa osservazione (quando, dove, caratteristiche) tramite Whatsapp al numero di telefono 320-4365210 o postandola sul gruppo Facebook Oddfish utilizzando l'hashtag #Attenti4. Ecco, in dettaglio, quali sono i quattro pesci alieni e le loro caratteristiche.

Pesce palla maculato o Lagocephalus sceleratus È stato segnalato per la prima volta in Italia nel 2013. È caratterizzato dalla presenza di macchie scure sul dorso grigio-argenteo. La specie possiede una potente neurotossina che la rende altamente tossica al consumo, anche dopo la cottura. Non va quindi mangiato. Ha una possente dentatura con la quale può infliggere morsi dolorosi.

Il pesce scorpione o Pterois miles È stato segnalato per la prima volta in Italia nel 2016 ed è una tra le specie più invasive al mondo, conosciuta anche per aver colonizzato gran parte delle coste Atlantiche occidentali con imponenti impatti ecologici. La specie è commestibile ma bisogna fare attenzione alle spine perché queste possono causare punture molto dolorose anche 48 ore dopo la morte dell’animale.

Il pesce coniglio scuro o Siganus luridus ed il pesce coniglio striato o Siganus rivulatus Sono stati segnalati in Italia per la prima volta nel 2003 e nel 2015, rispettivamente. Specie erbivore particolarmente invasive, sono entrambe commestibili ma bisogna fare attenzione alle spine. Queste possono causare punture dolorose anche dopo la morte dell’animale.