Peste suina africana: primo caso in Toscana. Cinghiale morto a Zeri

L’area già considerata di massima allerta ovvero classificata come zona di sorveglianza 2

Peste suina, primo caso in Toscana

Peste suina, primo caso in Toscana

Firenze, 19 luglio 2024 – Un caso di peste suina africana è stato registrato ieri a Zeri (Massa), al confine con la Liguria, in un cinghiale. L'ungulato è stato ritrovato morto, spiega la Regione Toscana in una nota, in un'area già considerata di massima allerta ovvero classificata come zona di sorveglianza 2. Le autorità regionali informano di aver già messo in atto le dovute procedure di legge - condivise fra Regione e Asl Nord Oves t- disponendo analisi immediate sulla carcassa, ottenendo dal laboratorio conferma della positività alla malattia.

Ulteriori azioni di sorveglianza e controllo sul territorio interessato dal rinvenimento sono state già dispiegate, con la collaborazione dei cacciatori locali e del Comune di Zeri, per prevenire la diffusione del virus e le relative ricadute economiche. A loro volta il ministero della Salute e il commissario straordinario per la peste suina sono stati informati dalla Regione Toscana, che tramite gli assessorati al Diritto alla Salute e all'Agricoltura sta seguendo con attenzione l'evoluzione della situazione precisando ai cittadini che la patologia non si trasmette all'uomo, ma solo ai suini selvatici e domestici.