MICHELA BERTI
Cronaca

L’isola abbandonata. Pianosa: da carcere a discarica di rifiuti. "Danno ambientale"

Petrucci, consigliere regionale di FdI, racconta i suoi sopalluoghi e annuncia un’interrogazione urgente a Giani: "Situazione grave". E spunta anche un’inchiesta sulle visite a luci rosse dei detenuti

Lo stato in cui si trova l’interno dell’ex carcere sull’isola di Pianosa

Pianosa (Campo nell’Elba), 24 agosto 2023 – Un pianoro di origine sedimentaria scrigno di antichi fossili marini, che può arrivare a un massimo di 29 metri sul livello del mare. Pochissime spiagge, coste rocciose, acqua cristallina, raggiungibile in poco più di mezz’ora con il traghetto da Marina di Campo. Benvenuti a Pianosa, una delle ’sette sorelle’ dell’Arcipelago Toscano. E’ quello che recitano i portali dove si invitano i turisti a visitare l’isola. E’ stato un carcere per oltre 150 anni e dal 2020 è al centro di un’inchiesta della procura di Livorno (fascicolo 1456/22) per sesso di detenuti con giovani turiste e pesca di frodo, e che coinvolge vip, carcerati, agenti e militari. L’indagine è al vaglio per l’archiviazione e nessuno si sbilancia. Ma a destare imbarazzo è anche il decreto 314/2006 che consente a magistrati, secondini, carabinieri, detenuti semiliberi di trascorrere settimane in questo paradiso ambientale, facendo preventiva richiesta.

Anche su questa ’abitudine’ bocche cucite. A parlare invece è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, che annuncia "un’interrogazione al presidente della Regione Giani per chiedere conto della grave situazione in cui versa Pianosa". Petrucci ha toccato con mano l’isola piatta. "Prima come turista, poi ci sono tornato qualche settimana dopo, nell’ottobre del 2021, con il gruppo di Fratelli d’Italia, c’era anche il senatore La Pietra. Avevo portato un archeologo storico dell’arte che mi ha illuminato sui tesori dell’isola". Perché quelle parole ’povera Italia’ dette da un turista francese durante la prima visita, fecero scattare la rabbia a chi, come Petrucci, siede sui banchi del consiglio regionale. "Andammo a vedere con la penitenziaria non solo la parte visitabile – racconta il consigliere di FdI – e abbiamo scoperto cose allucinanti. Gli immobili dell’ex carcere sono distrutti e abbandonati, materiali inerti abbandonati ovunque che provocano un danno ambientale evidente".

Poi c’è la famosa la caserma Bombarda "costata 60 miliardi di vecchie lire – continua Petrucci – costruita con rifiniture pazzesche per gli ospiti del 41 bis. Sembra un resort e non è mai stato consegnato perché il ’carcere duro’ fu trasferito dall’isola ma ci sono ancora i sanitari incellofanati". E dal 2021 a oggi? "La situazione non può che essere peggiorata – attacca l’esponente di FdI – e pensare che Pianosa ha ospitato due imperatori: Augusto e Agrippa, come testimoniano quelle vasche romane del primo secolo avanti Cristo che rendono speciale questo sito archeologico paragonabile a Paestum. Non servirebbe molto per scavare e trovare la villa, sarebbe un immenso tesoro".

Da qui parte l’attacco alla gestione del Parco nazionale Arcipelago toscano: "Il Parco ha fallito, si strappa le vesti per lo yacht dell’emiro ormeggiato a Pianosa, poi si volta di fronte a questo scempio. Servono progetti di rigenerazione che si autofinanzino, agricoltura sociale, turismo ambientale. Abbiamo letto delle indagini sulle frequentazioni dell’isola: oltre al danno la beffa perché poi, alla fine, chi vuole ci va". Petrucci ha fatto un reportage molto approfondito e lo ha inviato a Giani: "Non mi ha mai risposto".