
Ogni giorno possono accedere a Pianosa 250 persone al massimo
Pianosa (Livorno), 14 maggio 2023 - Mollare tutto e andare a vivere su un’isola deserta, in mezzo al mare, lontano da tutto e da tuttti. Sogno vecchio come il mondo, alzi la mano chi mai l’ha fatto. Eppure quel sogno non è così impossibile da realizzare. A patto che su quell’isola si voglia anche lavorare. La cooperativa sociale Arnera, con sede a Pontedera, è infatti alla ricerca di personale per l’albergo, il bar e il ristorante dell’isola di Pianosa, il piccolo, incontaminato e paradisiaco fazzoletto di terra che si trova nel cuore dell’arcipelago toscano. Qui dove ogni mattino approda un solo traghetto per ripartirne al pomeriggio e dove vivono poco meno di 20 detenuti in regime di semilibertà del carcere di Porto Azzurro, alcuni dei quali impegnati proprio con Arnera in un progetto di reinserimento sociale. In particolare la cooperativa cerca da subito un addetto alle pulizie e per la stagione estiva tre o quattro baristi e camerieri. Vitto e alloggio sono a spese della cooperativa e il contratto è a tempo determinato secondo il contratto nazionale della cooperazione sociale. La durata? Può anche non essere stagionale ma comunque di qualche mese in base alle esigenze del candidato. Un’occasione per chi è a caccia di un impiego, seppure temporaneo, e per chi cerca un’avventura lavorativa in un ambiente certamente non comune.
Per il periodo lavorativo è infatti complicato "fuggire" dall’isola in quanto i traghetti da e per l’isola, anche se in estate aumentano alcune corse, non sono poi molti. Esperienza totalizzante su un’isola intrisa di storia e di storie da raccontare, abitata fin dall’epoca preistorica, poi luogo di deportazione in epoca romana e dove sono visibili i ruderi di una villa romana e una serie di catacombe. E poi i viaggi di Napoleone, mentre dal 1858 il Granducato di Toscana istituì la prima colonia penale agricola sull’isola, dove in epoca fascista, tra il 1931 e il 1935, fu detenuto anche il futuro presidente della Repubblica, Sandro Pertini. Le attività dell’istituto sono cessate definitivamente nel 2011 e da quel momento i turisti hanno iniziato a visitare l’isola a cui non possono accedere più di 250 persone al giorno. In una delle 12 camere dell’albergo (25 posti totali) è possibile pernottare al costo di 140 euro a testa, pensione completa. Per vivere appieno la magia di quest’isola dall’alba fino al tramonto e al chiaro di luna.