Prato, 23 febbraio 2023 – Sarebbe stata un’aggressione premeditata quella messa a segno nella notte fra lunedì e martedì alla Pietà ai danni di Martina Mucci, pratese di 28 anni, massacrata di botte da due uomini incappucciati nell’androne di casa. Prende infatti sempre più corpo l’ipotesi che i due aggressori - che la vittima ha detto di non aver riconosciuto – siano stati mandati da qualcuno a pestare a sangue la ragazza.
Gli investigatori – le indagini sono affidate alla squadra mobile di Prato – stanno facendo accertamenti e stanno scavando nella vita sentimentale della ragazza per rintracciare chi possa essere stato a ridurla in quelle condizioni o chi abbia incaricato i due balordi di picchiarla. Nell’aggressione Martina Mucci ha riportato la frattura del naso, la rottura di un dente e dodici punti di sutura alla testa oltre che ha uno sfregio fatto con una lama (forse un rasoio o un coltello) proprio in mezzo al volto. “Volevano sfregiarmi – ha raccontato la giovane ai giornali –, mi colpivano i denti e la faccia. Non è stata una rapina”. I due malviventi sono fuggiti quando qualcuno ha acceso la luce nell’androne delle scale portando via la borsa della ragazza.
Difficile pensare che si siano accaniti in quel modo sulla vittima solo per portarle via la borsa con pochi effetti personali.