MICHELE BRANCALE
Cronaca

Giornata della Memoria. Nove nuove pietre d'inciampo a Livorno

Martedì 28 gennaio, alle 17, l'appuntamento per un corteo silenzioso che attraverserà la città

Le pietre d'inciampo

Le pietre d'inciampo

Livorno, 23 gennaio 2025 - Abbiamo bisogno di segni e di fermarci per non vivere nell'assillo di cercare sempre la prossima cosa. C’è come un soliloquio nella fretta, che di fatto isola e fa correre, per paradosso, il rischio di diventare estranei alla Storia anche, se vi siamo immersi. Le Pietre d’inciampo ci aiutano, scuotono il cuore, fanno pensare, ridanno il senso di una storia perduta e ritrovata, di un nome che ci ricorda che il nostro destino è legato a quello degli altri, che non ci si salva da soli, che il nome degli altri è anche il tuo, in sintesi che gli altri sono tuoi fratelli.

La commemorazione 

In occasione della Giornata della Memoria martedì 28 gennaio, su iniziativa della Comunità di Sant’Egidio, saranno impiantate a Livorno nove pietre d'inciampo. Si aggiungeranno alle 22 "stolpersteine" già presenti e che, installate di tempo in tempo, vogliono ricordare la crudeltà e l'orrore della Shoah. Una memoria importante, soprattutto per l'oggi, eco di tanto dolore innocente che reclama giustizia e pace in un'epoca di conflitti, predicazione dell’odio e ricorso alla guerra.

Cerimonie e appuntamenti

Martedì 28 Gennaio alle 10, in piazza Garibaldi, appuntamento per la deposizione, nelle immediate vicinanze di Via Pellettier, delle 8 pietre d’inciampo a ricordo della famiglia Levi.

Alle 17, in Piazza Giovine Italia, appuntamento per la deposizione della pietra d’inciampo a memoria di Nella Corinna Coen in Borgo Cappuccini.

Successivamente, un corteo silenzioso si snoderà per le vie del centro fino a Piazza Benamozegh per la cerimonia conclusiva dove sono previsti gli indirizzi delle autorità, la memoria delle vittime della Shoah e di tutti coloro che persero la vita nei lager nazifascisti con l'accensione della menorah.

L’iniziativa è promossa dalla Comunità di Sant'Egidio e dalla Comunità Ebraica, in collaborazione con il Comune di Livorno, la Diocesi di Livorno e l’Istituto Istoreco.