
Il biologo Omodeo in una foto dell'epoca
Siena, 21 gennaio 2024 – È morto sabato a 104 anni il biologo Pietro Omodeo. La notizia della scomparsa si apprende dall'Accademia dei fisiocritici di Siena che esprime “cordoglio e commozione” per la morte del suo decano, nel 2011 nominato socio onorario dopo esserne stato componente attivo dal 1951 al 1964 e poi di nuovo dal 2006 al 2010.
"Scienziato di fama internazionale Pietro Omodeo è stato uno dei padri della moderna biologia”, così lo ricorda l'Accademia.
Nato a Cefalù nel 1919, figlio dello storico Adolfo Omodeo, si laurea in scienze naturali a Pisa e insegna biologia generale, zoologia e biogeografia, evoluzionismo, storia e critica del pensiero scientifico e storia della biologia all'Università di Siena, Padova e Roma Tor Vergata. Cura le principali opere di Lamarck, Darwin e Diderot.
È a Siena a partire dal 1949 dove sviluppa anche il suo impegno civile come assessore provinciale alla cultura dal 1951 al 1955 e poi come consigliere comunale dal 1956 al 1960.
Nella sua lunga vita Omodeo attraversa l'esperienza della guerra e della prigionia in Egitto nel Secondo conflitto mondiale. Dopo il rimpatrio in Italia nel 1946, nel 1949 è a Parigi, membro della delegazione italiana del Movimento dei partigiani della Pace. Da Sandro Pertini nel 1979 riceve la medaglia d'oro di benemerito della scuola, della cultura e dell'arte. Negli anni '90 rientra a Siena dove continua fino alla fine a coltivare con passione i suoi studi.
"Ha sempre partecipato attivamente ai lavori dell'Accademia, con interventi e comunicazioni scientifiche fino alla presentazione dei suoi libri su Amerigo Vespucci nel 2013 e nel 2017 e della riedizione del suo volume 'Creazionismo ed evoluzionismò addirittura nel novembre 2022, ancora in piena attività” spiega il presidente dell'Accademia dei fisiocritici Giuseppe Manganelli ricordando anche la giornata di festa organizzata nel 2019 per i cento anni di Omodeo insieme all'Università di Siena e a Res Viva.
Cordoglio è stato espresso dal rettore dell'Università di Siena Roberto Di Pietra, a nome anche della comunità accademica. Con Omodeo, afferma l'Ateneo in una nota, "ci lascia uno dei giganti della zoologia italiana e uno dei principali artefici della diffusione della biologia evoluzionistica nel nostro Paese”.
L'ultimo saluto a Pietro Omodeo sarà dato lunedì 22 gennaio fra le 14 e le 17 presso la Sala del commiato al cimitero del Laterino di Siena.