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Il Pontormo conteso, anche Sgarbi alza la voce: "Portatelo agli Uffizi"

Il sottosegretario: "Se proprio dovete spostarlo da Carmignano alle Gallerie avrebbe maggiore visibilità"

Prato, 20 dicembre 2023 – A Carmignano o agli Uffizi ma non a Prato. Questa l’idea del Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi per la Visitazione. Sgarbi, attraverso una nota stampa, prima ha fatto sapere che "giudica un errore gravissimo il trasferimento della Visitazione del Pontormo al Palazzo Pretorio a Prato", poi ieri ha scritto al sindaco di Carmignano per comunicargli che proporrà al neo direttore, Simone Verde, di ospitare la Visitazione agli Uffizi: "Se proprio sarà necessario il trasferimento dell’opera sarà meglio – dice il critico d’arte - ospitarla in un museo dove potrà essere ammirata da migliaia di visitatori al giorno, e non certo a Prato. Il ministero, d’intesa con la Soprintendenza, è disposto a fare la sua parte". Il sindaco Prestanti dal canto suo non cambia idea: per lui la Visitazione deve restare sul territorio, quindi apprezza l’idea di Sgarbi quando parla dell’ipotesi di non spostare il quadro, ma non è d’accordo su un eventuale trasferimento a Firenze.

"L’indignazione del sindaco di Carmignano – ha detto l’altro giorno Sgarbi – è assolutamente condivisibile: le infiltrazioni di acqua nella chiesa di San Michele non interessano affatto la parte in cui è custodito il capolavoro". Quindi per il sottosegretario sarebbe anche possibile non spostarla.

La Visitazione è chiusa nella chiesa di San Michele e San Francesco da 6 mesi, cioè dal giugno scorso quando sono state scoperte le infiltrazioni d’acqua nelle travi, dalla parte opposta rispetto a dove si trova l’opera. A primavera partiranno lavori che riguardano l’ex convento francescano e la canonica, finanziati in parte con l’8 per mille della Cei e del valore di oltre 1,4 milioni di euro. A questi si aggiungono i 600mila euro necessari per il tetto.

M.S.Q.