Pontremoli (Massa Carrara), 11 maggio 2021 – È iniziato il conto alla rovescia per uno degli appuntamenti più attesi e prestigiosi nell’ambito letterario, che si terrà, come tradizione, in piena estate. E in attesa della proclamazione del vincitore, è stata annunciata la sestina dei finalisti. I libri in lizza sono: "La cena degli Dei" di Marino Bartoletti (Gallucci Editore), "Arte è liberazione" di Andrea Bigalli e Tomaso Montanari (Edizioni Gruppo Abele), "La ballata della città eterna" di Luca Di Fulvio (Rizzoli), "Io sono la strega" di Marina Marazza (Solferino), "Non salvarmi" di Livia Sambrotta (Sem), "Per il mio bene" di Ema Stokholma (HarperCollins).
Sono questi dunque gli autori che con le loro opere compongono la sestina dei finalisti del Premio Selezione Bancarella, e si contenderanno la sessantanovesima edizione. Il vincitore sarà proclamato domenica 18 luglio, come da tradizione in piazza della Repubblica a Pontremoli, in provincia di Massa Carrara, a cui verrà consegnato il "San Giovanni di Dio", scultura dell'artista Umberto Piombino, ritraente il protettore dei librai. Il notaio incaricato, dottoressa Sara Rivieri, procederà allo spoglio in seduta pubblica delle schede che i librai indipendenti, per tale data, le avranno recapitato in forma anonima. Ogni scheda conterrà tre espressioni di voto ed il libro che avrà ricevuto il maggior numero di preferenze verrà decretato vincitore. "Sono stati quattro mesi di faticosa selezione. Questo il lasso di tempo nel quale i Librai Pontremolesi e delle Bancarelle hanno fatto pervenire ai presidenti delle Associazioni ed alla Fondazione Città del Libro, le candidature e segnalazioni 2021 - spiega il segretario del Premio Bancarella, Ignazio Landi - Dei numerosi titoli proposti, questi sei sono risultati essere i più meritevoli per gradimento del pubblico, diffusione, contenuti". Gli autori si incontreranno per la prima volta, per presentare i loro libri a Cesena il 9 luglio, nella cornice del chiostro di San Francesco, attiguo alla Biblioteca Malatestiana. Durante la serata riceveranno la statuetta raffigurante il "libraio con la gerla", simbolo dei "pionieri" della lettura, che carichi di volumi diffondevano la cultura da un paese all'altro d'Italia. "Requisiti necessari per questa attività itinerante erano la libertà di spostamento, la volontà di incontrare persone, di dialogare con loro, di raccontare storie contenute in quei manoscritti, di condividere momenti – ha sottolineato il segretario del Premio Bancarella, Ignazio Landi -. Quelli che ai giorni d'oggi sembrano quasi privilegi perduti".
Maurizio Costanzo