Roma, 21 dicembre 2022 - Arriverà con il decreto Milleproroghe, secondo quanto si apprende, la proroga di un anno della possibilità di ricevere le ricette mediche via email o sms. La misura, introdotta con ordinanza della protezione civile durante l'emergenza Covid, era in scadenza a fine anno.
Tirano un sospiro di sollievo pertanto i medici di famiglia. Proprio nei giorni scorsi i dottori della Fimma avevano caldeggiato la proroga. Il rischio era infatti di tornare ad intasare gli studi medici per ritirare le ricette dei farmaci, anche quando servono per curare malattie croniche.
Con il Covid, dal marzo del 2020, era stato permesso, anche dopo aver sentito il garante della privacy, di inviare al cittadino attraverso un sistema di messaggistica, via mail o whatsapp il codice identificativo della ricetta. Tutto questo rischiava di scomparire, ma per fortuna il governo ha fatto dietrofront.
Va detto che in Toscana, al contrario di altre regioni, il farmacista è comunque obbligato a stampare la ricetta elettronica, con grande spreco di tempo e materiali. Da tempo i farmacisti chiedono un’inversione di rotta in tal senso.