
Presepe sul sagrato della Cattedrale di Firenze
Firenze, 7 dicembre 2021 - Per l’undicesimo anno consecutivo, dall’8 dicembre e fino all’Epifania, sul sagrato del Duomo di Firenze sarà visibile il presepe con statue in terracotta a grandezza naturale, pezzi unici realizzati a mano da un artigiano di una storica fornace dell’Impruneta.
Il presepe sarà benedetto l’8 dicembre, giorno della Festa dell’Immacolata, dal Cardinale Giuseppe Betori prima della celebrazione della Santa Messa per la festa dell'Immacolata Concezione (inizio ore 10.30). Sarà presente alla cerimonia anche il presidente dell’Opera, professor Luca Bagnoli. Il presepe si arricchisce anche quest'anno di una nuova scultura, un pastore, che si aggiunge a quelle che rappresentano la Sacra Famiglia, un angelo, il bue, l'asinello, una pastorella e due pecorelle, donate all’Opera di Santa Maria del Fiore e realizzate da Luigi Mariani della fornace imprunetina M.i.t.a.l..
Anche all’interno della Cattedrale sarà realizzato un presepe visibile dal 14 di dicembre. Contestualmente l'Opera di Santa Maria del Fiore annuncia l’annullamento per il secondo anno consecutivo della XXV edizione della Cavalcata dei Magi, che si tiene il 6 gennaio di ogni anno, per evitare assembramenti in un periodo ancora delicato per la pandemia da Covid-19. Le origini di questa festività risalgono al XV secolo quando si era soliti organizzare una vivace rappresentazione intitolata Festa dei Magi, che culminava con la “cavalcata” di tre diversi cortei che, una volta riunitisi al Battistero di San Giovanni, proseguivano fino in piazza San Marco. L’evento era molto legato alla famiglia Medici che lo aveva voluto e organizzato per decenni. A cavallo del XVI secolo, dopo la loro cacciata, questa tradizione perse di forza e si estinse, per ritrovare nuova linfa nella seconda metà degli anni '90 del secolo scorso.
La manifestazione, la cui composizione si ispira al celebre ciclo di affreschi “La Cappella dei Magi” di Benozzo Gozzoli, prevede un corteo, composto di 700 figuranti (compresi quelli del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina), che parte solitamente da piazza Pitti, per sfilare nelle vie del centro storico e arrivare in piazza Duomo, dove ha luogo la parte conclusiva della celebrazione, con il saluto dei figuranti, lo scoppio della colubrina, e la deposizione dei doni ai piedi del presepe vivente. Quest’evento richiama migliaia di persone: nel periodo segnato dalla pandemia, come l’anno scorso e quest’anno, si è dovuta dunque annullare questa manifestazione per evitare pericolosi assembramenti.
Maurizio Costanzo