Firenze, 3 dicembre 2024 – La Toscana si prepara ad affrontare una settimana caratterizzata da una nuova perturbazione e un graduale calo delle temperature, con possibili nevicate sull'Appennino. I meteorologi del consorzio Lamma tracciano un quadro della situazione meteo, segnalando un “inizio mese dinamico” e l’arrivo di aria artica che potrebbe interessare l’Europa centrale e il nostro Paese nella seconda decade di dicembre.
Domani, mercoledì 4 dicembre, il cielo resterà nuvoloso, con addensamenti più consistenti lungo i versanti orientali dell’Appennino. Su queste zone non si escludono deboli precipitazioni, che potranno risultare nevose oltre i 1000-1200 metri, specialmente sul versante emiliano-romagnolo. Le temperature minime continueranno a salire leggermente, accompagnate però da un ulteriore calo delle massime. Giovedì 5 dicembre si prevede un miglioramento con cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi. Tuttavia, non mancheranno temporanei addensamenti lungo l’Appennino orientale e sottili velature in arrivo nel pomeriggio. I venti settentrionali si faranno più sostenuti, contribuendo a mantenere mossi i mari, soprattutto al largo. Le temperature registreranno un calo più marcato, specialmente nelle ore serali. Il venerdì, 6 dicembre, vedrà un peggioramento rapido delle condizioni meteorologiche: dalla tarda mattinata, il cielo si farà molto nuvoloso per l’arrivo di nubi medio-basse associate a deboli piogge sparse, che interesseranno principalmente la costa e le zone settentrionali. Tuttavia, il tempo migliorerà gradualmente con schiarite in serata. Le temperature minime saranno in calo, con gelate estese nelle aree interne, mentre le massime diminuiranno nelle zone interne e aumenteranno lievemente sui rilievi. Infine, sabato 7 dicembre sarà una giornata variabile. Le nuvole aumenteranno progressivamente nel corso del pomeriggio, portando piogge e rovesci sparsi sul centro-nord della regione. In serata, le precipitazioni potrebbero trasformarsi in nevicate oltre i 1300-1500 metri. I venti occidentali soffieranno moderati con possibili raffiche più intense. I mari si presenteranno mossi o molto mossi, mentre le temperature saranno in lieve aumento. Tuttavia, nelle prime ore del giorno, le gelate mattutine continueranno a interessare i fondovalle dell’interno, soprattutto nel Valdarno superiore e nelle zone dell’aretino. Guardando oltre, tra l’8 e il 14 dicembre, i meteorologi ipotizzano l’arrivo di aria artica sull’Europa centrale, con un conseguente calo delle temperature che potrebbe risultare più marcato al centro-nord. In questo scenario, non si escludono episodi di neve a quote medio-basse lungo l’Appennino e nelle zone settentrionali del Paese. Una tendenza ancora da confermare.