
Maratona di New York (Foto Agi)
Firenze, 13 settembre 2023 – Era il 13 settembre del 1970 quando si corse la prima edizione della Maratona di New York, che sarebbe diventata la maratona più partecipata al mondo. La prima edizione, come quelle che si sono corse fino al 1975, si svolse integralmente a Central Park. Nel 1970 parteciparono 127 atleti, di cui 126 uomini e una sola donna, che però non riuscì ad arrivare al traguardo. Nel 1976 la maratona è stata ridisegnata in modo da attraversare tutti e 5 i distretti newyorkesi, lasciando però l’arrivo a Central Park. Negli anni successivi la corsa, che si snoda nei luoghi più caratteristici di una delle città più affascinanti del mondo, ha iniziato ad attrarre migliaia di atlete e atleti. Dal 2000 sono stati istituiti premi e competizioni ufficiali anche per gli atleti paralimpici su carrozzina dopo una serie di veti - prima tolti, poi rimessi quindi definitivamente tolti - sulla partecipazione dei concorrenti diversamente abili. Dai numeri sui partecipanti è emerso che la maratona di New York ha accolto col passare degli anni sempre più donne, sia in termini assoluti che in percentuale: nell’edizione 2016 ad esempio le atlete erano il 41% del totale, a fronte dell’unica donna partecipante della prima edizione, o del 2% di donne degli anni 1971-72. A differenza di quanto la maggior parte delle persone crede, quella di New York non è la maratona più antica del mondo e non è neanche la più veloce. Ma è senz'altro quella più importante e prestigiosa, quella che ogni podista vorrebbe poter correre almeno una volta nella vita. New York non si fa per realizzare il tempo. Per i ‘personali’ ci sono tracciati molto più veloci e scorrevoli come Berlino o Londra. Le decine di migliaia di podisti che all'alba della prima domenica di novembre si ritrovano a Staten Island sulla linea di partenza, cercano altro. Cercano l'emozione di trovarsi dentro un film, di correre su strade che fanno parte dell'immaginario collettivo dell'intera umanità. E questo vale soprattutto per gli stranieri che sono tantissimi e rappresentano quasi tutti i Paesi del mondo. Prima che essere una gara, la maratona di New York è dunque un’esperienza di vita da raccontare. È un giorno di festa per chi corre ma anche per chi sta al lato delle strade a incoraggiare senza sosta facendo un tifo da stadio. Chi ha corso una maratona sa bene che durante la gara ci sono lunghi momenti di solitudine in cui devi trovare dentro di te le risorse per resistere alla fatica e continuare ad andare avanti fino alla fine. A New York non è così, qui non si è mai soli.
Nasce oggi
Ezio Bosso nato il 13 settembre del 1971 a Torino. Compositore e direttore d'orchestra affamato di musica come della vita: Ezio Bosso, soprannominato il “pianista dell’anima” è scomparso troppo presto, a 48 anni. Una delle sue frasi celebri recita così: “La musica è una vera magia, non a caso i direttori hanno la bacchetta come i maghi”.