
Acqua alta a Quarrata (foto Castellani)
Firenze, 21 marzo 2025 - Tanti sono convinti che l'equinozio di primavera cada sempre il 21 marzo, ma non è così. In realtà equinozi e solstizi cambiano ogni anno, in base al moto della Terra intorno al Sole. Nello specifico quello di marzo si posiziona tra il 20 e il 21 (raramente il 19). L’oscillazione di questa data come di quelle dell'equinozio d'autunno e dei due solstizi di estate e inverno è una conseguenza della natura frazionaria della durata dell’anno tropico. Se la durata di un anno fosse esattamente pari a un multiplo intero della durata di un giorno, le stagioni seguirebbero un ciclo perfetto e ogni anno comincerebbero sempre lo stesso giorno, ma dal momento che un anno solare dura 365,2422 giorni cioè quasi un quarto di giorno di troppo, ogni quattro anni le stagioni accumulano un ritardo di circa un giorno. Questa è la ragione per cui ogni quattro anni aggiungiamo un giorno al calendario, il 29 febbraio, ed è anche il motivo per cui le date di solstizi ed equinozi variano. L'equinozio quest’anno è caduto il 20 marzo, per l’esattezza alle 10:01. Questo momento segna l'istante in cui il sole sorge e tramonta esattamente a est e ovest, e la durata del giorno e della notte si equivalgono. Un evento astronomico che sancisce la fine dei tre mesi invernali e l'inizio della nuova stagione. Da questo momento per i sei mesi successivi il nostro diventa l’emisfero più illuminato.
Mentre ieri è stata una giornata soleggiata, da oggi si assisterà a un'inversione di tendenza. Lo Scirocco inizierà a soffiare con forza, soprattutto sul Mar Tirreno, in Liguria e nella Sardegna meridionale, preannunciando un cambiamento meteorologico imminente. Le correnti calde sciroccali porteranno con sé molte nuvole, che copriranno gradualmente il cielo su gran parte delle regioni, in particolare quelle centro-settentrionali. Nel frattempo, una perturbazione atlantica si avvicinerà all'Italia. Le prime piogge bagneranno Liguria e Piemonte già stasera, ma sarà durante il weekend che la perturbazione porterà piogge intense e temporali. Le nuove precipitazioni rischiano di aggravare ulteriormente la situazione idrogeologica nelle zone già colpite. La Toscana sarà nuovamente una delle regioni più interessate dalle piogge intense. Il peggioramento del weekend aprirà la strada a una fase instabile che persisterà sull'Italia. A partire da martedì 25 e almeno fino ai primi giorni di aprile, una serie di perturbazioni atlantiche colpirà il Paese da nord a sud.