Firenze, 12 ottobre 2019 - Cartelli, megafoni e fischietti per chiedere che il nuovo ponte fra Signa e Lastra a Signa diventi finalmente realtà. Un sabato pomeriggio ricco di iniziative quello del presidio organizzato dal Comitato “Un nuovo ponte per la Piana” sul ponte che collega i due comuni e che supera il fiume Arno. Tanti i cittadini arrivati per far sentire la loro voce e che stanno rallentando il traffico, attraversando ripetutamente la strada. Inevitabile le conseguenze sulla viabilità, con lunghe code in entrambe le direzioni, mentre a monitorare il corretto svolgimento della manifestazione sono intervenuti vigili e carabinieri.
«Chiediamo alla Regione di darci urgentemente delle risposte – hanno spiegato i membri del Comitato – perché la situazione qui non è più tollerabile. I cittadini di Signa e Lastra a Signa sono costretti a convivere con lo smog e con code estenuanti. Basta un piccolo incidente per bloccare tutto. Di una nuova viabilità e di un altro ponte che liberi i centri abitati dai veicoli si parla da decenni, ma nulla di concreto è mai stato fatto. Tutte le promesse sono finite in nulla».
I cittadini chiedono anche provvedimenti immediati a tutela della salute dei cittadini, a partire dalla sistemazione di nuove centraline Arpat lungo via Roma e via Livornese (ora Signa ne ha una, ma in posizione defilata) e dall’istituzione di una Ztl. Intanto, dopo le polemiche degli ultimi giorni, per le prossime settimane è stato fissato anche un incontro con i sindaci dei due Comuni.