Arezzo, 5 febbraio 2025 – Protezione civile Bibbiena, l’assessore Bronchi: «Ogni due mesi ci troviamo al Coc per pianificare gli interventi.
Bronchi: “L’esercitazione di protezione civile, che abbiamo potuto fare sul nostro territorio qualche mese fa, ci ha reso più consapevoli, Da lì arriva questa idea”.
Il gruppo di Protezione Civile del Comune di Bibbiena, per volontà dell’Assessore competente Daniele Bronchi, si ritroverà alla sede del C.O.C Centro Operativo Comunale ogni due mesi per condividere bisogni, idee, testare il funzionamento di tutti i macchinari in dotazione, fare una check lista sempre aggiornata delle cose necessarie, testare l’utilizzo delle radio e di tutti i dispositivi a disposizione, fare il punto sulle necessità di ogni settore e farsi trovare ancora più efficienti e immediatamente operativi, in caso di calamità o eventi straordinari che possono coinvolgere la popolazione o il territorio.
L’Assessore Daniele Bronchi spiega così la decisione intrapresa con il gruppo: “Ci siamo ritrovati per il secondo appuntamento al COC con il gruppo della protezione civile ovvero il responsabile dei lavori Pubblici, il comandante della Polizia Municipale, l’Ufficio manutenzione, l’ufficio servizi alla persona. Dopo il primo incontro abbiamo avuto subito necessità di testare la nostra operatività con la frana del muro nel centro storico e devo dire, con orgoglio, che tutta la macchina ha funzionato nel migliore dei modi, sgombrando la strada in tempi record, mettendo in sicurezza la viabilità e consentendo comunque il passaggio dei mezzi già dalla mattina successiva all’evento. Questo mi ha convinto sulla necessità di ritrovarsi periodicamente per definire strategie migliorative e scambiarci idee”.
Le sinergie create in questo contesto, hanno portato anche a partecipare al bando emesso dalla Regione Toscana che ha concesso al Comune di Bibbiena l’acquisto di un trattore da 90 mila euro che servirà come spalaneve e spargisale.
Bronchi commenta: “L’’accesso al bando è stato possibile grazie all’operatività dei nostri uffici, molti dei quali coinvolti nel gruppo della protezione civile. Un grande risultato che vogliamo condividere e che ci fa piacere possa essere considerato anche un risultato di questa nuova organizzazione che ci siamo dati”.
Il COC bibbienese si trova in località Ferrantina ed è stato dotato di tutte le attrezzature adeguate per diventare un punto di riferimento in caso di grandi eventi calamitosi. La dotazione tecnologica di questo punto di protezione civile: 7 apparecchi radio (1 fissa, 3 su macchina e 3 mobili), che consentiranno una grande operatività in caso di bisogno. A questi si aggiungono i quattro telefoni satellitari.
Il C.O.C. opera in un luogo di coordinamento detto "sala operativa" in cui convergono tutte le notizie collegate all'evento e nella quale vengono prese le decisioni relative al suo superamento.
La protezione civile comunale si è inoltre dotato un’officina mobile attrezzata, un’auto di collegamento e varie attrezzature come generatori, pompe idrovore. All’interno della struttura della Ferrantina ci sono tre postazioni di lavoro collegate con il comune per il censimento della popolazione e i soggetti fragili da aiutare.
La dottoressa Michela Cungi, responsabile comunale dei servizi alla persona: “Questa nuova organizzazione ci consentirà di fare una mappatura di nuclei familiari con all’interno persone con disabilità alle quali prestare un soccorso più organizzato in caso di calamità. Ritrovarsi periodicamente ci offre l’opportunità di condividere strategie mirate”.
L’ingegner Lorenzo Cecconi dei Lavori pubblici del Comune: “Questi incontri ci danno l’opportunità di essere pronti non solo dal punto di vista strutturale, ma anche operativo e ci rende più abili nell’utilizzo della struttura e dei suoi macchinari”.
Il Comandante della Polizia Municipale di Bibbiena Jacopo Piantini: “Un gioco di squadra ad alti livelli. Noi faremo la nostra parte per assicurare la sicurezza stradale e quella dei cittadini in caso di calamità. Ritrovarsi periodicamente qui significa accordarci sul funzionamento di mezzi e persone, ovvero un aspetto fondamentale della protezione civile”.
L’ingegner Luca Sereni e il Geometra Pierfrancesco Furieri, del servizio Manutenzione del Comune commentano: “La fase di prevenzione nella protezione civile è fondamentale, ma anche quella di preparazione. Organizzazione, monitoraggio e test delle procedure, sono di grande importanza e fanno la differenza nel momento del bisogno. Per questo il ritrovarsi qui al COC in maniera continuativa, rappresenta una grande opportunità per noi operatori”.