Quando il contest forma l’artista ZoMusic e i segreti del successo

I Mescalina di Napoli hanno trionfato a Sesto: cantanti e musicisti oggi possono crescere come una start up

Quando il contest  forma l’artista  ZoMusic e i segreti del successo

I Mescalina durante la premiazione. sul palco della kermesse “Liberi tutti“

SESTO FIORENTINO (Firenze)

I Mescalina, una giovane band di Napoli, sono i vincitori della prima edizione dello ZoMusic Contest, non un semplice talent show ma un vero e proprio progetto formativo che è nato alle porte di Firenze.

Luigi D’Amico è il direttore artistico di ZoMusic, e anche manager di talenti nei settori della musica, dello sport ed ha lavorato in questi mesi su un progetto innovativo che unisce il mentoring alla formazione e all’assistenza.

"Il nostro obiettivo - spiega D’Amico - è quello di dare qualcosa di formativo e informativo ai giovani cantanti e musicisti. Di contest musicali ce ne sono tanti in Italia e gli aspiranti cantanti e musicisti sono bombardati da informazioni fake. Sull’artista emergente, in pratica, noi lavoriamo come se fosse una start up".

Il bando di ZoMusic ha avuto grande partecipazione e sono stati selezionati i primi 50 finalisti ridotti poi a 20 che in piazza Vittorio Veneto a Sesto, si sono esibiti nei giorni scorsi, all’interno della manifestazione “Liberi tutti“. Gli artisti hanno risposto al bando inviando le loro proposte musicali e sulla base di queste sono stati scelti senza condizionamenti di genere musicale o di età.

I vincitori sono stati appunto questi ragazzi di Napoli, felicissimi del traguardo conquistato anche perché oltre al premio hanno avuto l’opportunità di aprire il concerto di Max Gazzè, sempre a Sesto Fiorentino.

I Mescalina potranno produrre il brano con Riccardo Onori e Mennie presso lo studio Pleiadi e la distribuzione sarà curata da Ada Music Italy.

Poi è stato il turno del premio della critica, consegnato da Geoff Westley e Salvatore Frega, ed è andato alla band Lost Name di Lamporecchio.

Il premio della stampa, assegnato da QN (La Nazione, Il Giorno, Il Resto del Carlino) e Radio Bruno è stato consegnato da Gianfranco Monti alla cantante francese Milkupnorth.

Il premio speciale è andato a Caterina Calieri, assegnato dalla discografica Maria Totaro.

La giuria, altamente qualificata nel settore, era composta da Salvatore Frega, Riccardo Cresseri, Chiara Bella, Alex Neri, Riccardo Onori, Valeria Altobelli, Matteo Zarcone, Mennie, Stefano Pettini.

"Il giorno della finalissima - prosegue D’Amico - i 50 artisti hanno partecipato la mattina ad unmasterclass nella nostra sede con i componenti della giuria ed ho riscontrato una grande attenzione e interesse verso le nostre informazioni, il mentoring e l’assistenza fornita. I telefoni cellulari sono stati usati solo per fare le fotografie, senza distrazioni. Chiaramente, c’è stata poi la selezione dei 20 migliori ma il nostro obiettivo è stato colto e cioè quello di valorizzare gli artisti emergenti, creando un’opportunità di confronto e crescita. Noi partiamo dal fatto che gli artisti sono scaraventati in un mercato brutale ma con le giuste informazioni e la formazione, è possibile puntare sulle proprie qualità, mettersi in gioco nel modo giusto. Significa riuscire a diventare imprenditori di se stessi: oggi c’è questa possibilità".

Il progetto ZoContest Music è stato caratterizzato anche da simpatiche e irriverenti interviste sulla web radio condotte da Carlotta Comparini e Margherita Malena e guarda adesso al futuro per scovare nuove star.

M. Serena Quercioli