Elettra Gullè
Cronaca

Raccolta delle olive: aumento medio della produzione in Toscana del 35-40%

Le stime 2024 indicano un importante recupero, soprattutto nelle zone dove un anno fa la produzione fu scarsissima. Filippi: “In tavola avremo un olio dai profumi decisi”. Al via una campagna di educazione alimentare

Abbacchiatori in azione per la raccolta delle olive (foto di archivio)

Abbacchiatori in azione per la raccolta delle olive (foto di archivio)

Firenze, 15 ottobre 2024 - La raccolta delle olive in Toscana è entrata nel vivo e, a livello regionale, si prevede un aumento medio della produzione di olio tra il 35 e il 40%, con punte del 70%. Insomma, buone notizie arrivano da Fabrizio Filippi, presidente Consorzio di Tutela Toscano IGP. Dopo due annate da dimenticare, specialmente nelle zone interne, le stime per il 2024 indicano un significativo recupero, “in particolare nelle zone dove un anno fa la produzione era stata scarsa o addirittura inesistente”. Che olio metteremo a tavola? “Sarà dai profumi decisi e perfettamente identitario”.

Un assaggio dell'olio extravergine Toscano IGP che sarà sulle tavole nelle prossime settimane sarà proposto giovedì 17 ottobre al Borgo I Viceli a Bagno a Ripoli. L'evento è organizzato dal Consorzio di Tutela Toscano IGP in collaborazione con Airo, l'Associazione Internazionale dei Ristoranti dell’Olio, e sarà l'occasione per lanciare una campagna di educazione alimentare. Lo scopo è far conoscere ai commensali la differenza tra un olio tracciato, 100% toscano e a denominazione di origine, e un olio comune.

La campagna coinvolgerà una ventina di locali, tra ristoranti e pizzerie, che fino a Natale proporranno il Toscano IGP accanto ai loro piatti. L'iniziativa vedrà la partecipazione della vicepresidente della Regione Toscana e assessora all’agroalimentare, Stefania Saccardi, e di Andrea Perini, chef dell’olio e presidente di Airo.