NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Ragazza aggredita in via Serlio a Bologna: “Urlava, un uomo la teneva bloccata: siamo intervenuti”

Il racconto di Simone che, assieme a due amici, è intervenuto per aiutare la giovane in difficoltà. “Lui aveva una pinza e un bicchiere di vetro rotto, lo abbiamo fermato fino all’arrivo della polizia”

Ragazza aggredita, in via Serlio a Bologna sabato notte è intervenuta anche la polizia

Ragazza aggredita, in via Serlio a Bologna sabato notte è intervenuta anche la polizia

Bologna, 20 novembre 2024 – “Abbiamo visto quell’uomo che teneva bloccata la ragazza. E siamo subito intervenuti per aiutarla”. A parlare è Simone, un trentatreenne di Livorno che, sabato sera, era a Bologna per un weekend da amici. Ed era con loro quando, scendendo dal taxi in via Serlio intorno alle 2 del mattino, ha visto la brutta scena. “Io, Elena e Alberto stavamo tornando a prendere la macchina, parcheggiata nei pressi del Dopolavoro ferroviario – spiega il ragazzo –. Eravamo nei pressi del civico 6 di via Serlio quando abbiamo sentito le urla di questa ragazza e visto l’uomo che la teneva bloccata”.

I ragazzi, che hanno subito pensato a una molestia o un tentativo di violenza, non si sono voltati dall’altra parte: “Alberto è subito andato ad aiutarla, ma l’uomo, che aveva con sé una pinza, lo ha colpito con quella, facendolo cadere a terra. A quel punto sono intervenuto io, che sono riuscito a spostare l’aggressore e tenerlo fermo, mentre arrivava la polizia”. Che, intanto, era stata chiamata dalla loro amica e anche dal tassista. “Gli dicevo di stare fermo, era molto molesto e anche ubriaco”, racconta ancora Simone. La giovane, invece, “era sotto choc: da quello che ci ha detto, lavora in un locale poco distante e stava tornando a casa, quando quest’uomo, che lei non conosce, ha iniziato a seguirla e importunarla, fino a bloccarla e trattenerla da dietro, contro la sua volontà”, spiega il trentatreenne.

La polizia è arrivata quasi subito, sono stati molto veloci e hanno preso in carico l’uomo”, che sarebbe stato poi segnalato, nell’immediatezza, per ubriachezza manifesta. A quel punto – prosegue Simone – la ragazza ci ha abbracciato, per ringraziarci. Credo che poi gli agenti l’abbiano accompagnata a casa, per sicurezza”. Una brutta avventura, finita per fortuna senza conseguenze gravi, nel migliore dei modi: “Il mio amico Alberto sta bene, io ho riportato qualche escoriazione alla mano, che mi sono procurato mentre tenevo fermo l’uomo: lui aveva anche un bicchiere di vetro rotto, gli ho bloccato la mano, evitando così che lo usasse contro di noi”.

Un episodio “molto brutto”, come ricostruisce il ragazzo, “sicuramente non pensavo che questa gita a Bologna sarebbe finita così”, dice. Non una novità per il quartiere: la Bolognina è più volte finita sulle cronache per episodi di molestie, risse e violenza.