Ragazzini devastano i bus notturni che li portano in discoteca. “10mila euro di danni. Di questo passo, addio servizio”

Tra Castiglione della Pescaia, Marina e Grosseto ogni fine settimana succede di tutto. Talvolta questi giovanissimi sono pure armati di coltelli e minacciano gli autisti. I sindacati: “Situazione fuori controllo”

Grosseto, 26 agosto 2024 - Il prossimo anno il servizio di bus notturni lungo la costa maremmana rischia di saltare a causa del comportamento a dir poco incivile di bande di minorenni che, denunciano i sindacati, “danneggiano, minacciano, non pagano le corse”. Spesso, questi ragazzini sono perfino armati di coltelli. Insomma, un panorama sempre più preoccupante.

La conta dei danni subita da Autolinee Toscane sui propri autobus che effettuano servizio nella zona di Castiglione della Pescaia (Grosseto) si aggira, al momento, intorno ai 10mila euro. Le tratte più bersagliate sono quelle che collegano Castiglione con Marina e Grosseto.  È quanto spiegato, in una nota, da Autolinee Toscane.

I bus devastati dai ragazzini
I bus devastati dai ragazzini

È infatti lungo l'elenco di episodi di danneggiamenti a bordo causati da minorenni che utilizzano il servizio per andare in discoteca. Praticamente tutti i venerdì e sabato, denuncia l’azienda, si sono registrati danni sui mezzi. E gli episodi negativi sono addirittura aumentati nella settimana di Ferragosto, col clou di presenze. “Si contano a decine i sedili danneggiati durante questa estate turbolenta - dicono da At -. Ma non basta. Si sommano anche altri tipi di danni interni, come la rottura delle molle delle botole interne ai bus e gli interventi di lavaggio straordinario per via della sporcizia lasciata a bordo da parte di passeggeri spesso fuori controllo”. Come se tutto questo non bastasse, ai vandalismi si aggiungono anche le aggressioni agli autisti, costretti a gestire intemperanze di vario tipo, spesso causate dalla mancanza di titoli di viaggio. Elena Paolella (Fit Cisl), Alberto Allegrini (Filt Cgil), Fabio Alberti (Uil Trasporti) e Giuseppe Dominici (Ugl Atoferro) parlano senza giri di parole di “collegamenti diventati pericolosi” che, dicono, “non porteremo avanti nella successiva stagione estiva, se non saranno messi in campo più controlli già a partire dal prossimo fine settimana”.