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Cronaca

Ramadan: quando iniziare a far digiunare i bambini?

Il digiuno è obbligatorio per i musulmani sani adulti e adolescenti a partire dall’età della pubertà, ma sempre più famiglie anticipano il periodo di digiuno dai 6 anni in su

Un giovane credente

Firenze, 15 marzo 2024 - Sono sempre di più i bambini della primaria che partecipano al Ramadan. Ad evidenziare un aumento di richieste, i dirigenti scolastici dei comprensivi. Se fino a qualche anno fa le famiglie musulmane iniziavano a coinvolgere i figli nel mese del digiuno solo a partire dai 10-11 anni, adesso si segnalano bambini anche di prima e seconda primaria che, a mensa, non mangiano.

I dirigenti scolastici invitano le famiglie a riportare a casa i loro figli nel momento in cui dovrebbero stare in refettorio, ma non tutte ovviamente ne hanno la possibilità. Così, non resta che mettere a tavola i bambini, senza però dar loro da mangiare. “Una situazione che crea un po’ di problemi alle maestre”, affermano i dirigenti, che parlano anche di “qualche difficoltà legata ai bambini sonnolenti e affamati”.

Ma da quale età è necessario, per un buon musulmano, partecipare al Ramadan, il periodo che celebra il mese in cui fu rivelato il Corano agli uomini, così da guidarli verso il sentiero di Allah ("Dio" in arabo)? Ricordiamo che il divieto di mangiare e di bere dura tutto l’arco della giornata, fino al calar del sole. Quando il sole tramonta, il digiuno viene interrotto con un pasto leggero (addirittura, la tradizione vorrebbe che ci si limitasse a qualche dattero e ad un bicchiere d’acqua). Il primo pasto della giornata, il suhur, va invece consumato prima dell'alba.

Ma come comportarsi con i bambini? Il digiuno durante il Ramadan è obbligatorio per i musulmani sani adulti e adolescenti a partire dall’età della pubertà, dunque dai 12 anni circa. Per le femmine, è obbligatorio dopo la comparsa della prima mestruazione.

Il digiuno è obbligatorio per tutti i musulmani ad eccezione dei malati, delle donne incinte, di chi si trova in viaggio, degli anziani e delle donne durante il ciclo mestruale. I giorni di mancato digiuno si possono recuperare durante il resto dell'anno, tutti insieme o uno alla volta.

Sempre più famiglie islamiche, però, tendono a coinvolgere i bambini in questa pratica sociale e religiosa fin dai 6 anni. Molti procedono in modo graduale: c’è chi inizia a seguire il digiuno solo nel fine settimana, quando la scuola è chiusa. E chi invece digiuna un giorno sì e un giorno no. Alcune famiglie lasciano che i bambini partecipino al digiuno solo per poche ore al giorno. O un giorno a settimana.

Il Ramadan è comunque un momento importante per insegnare ai bambini i valori fondamentali dell'Islam, come la compassione, la gratitudine, la generosità e la pazienza. Così, le famiglie musulmane coinvolgono i figli in un digiuno simbolico, di brevi periodi, e li fanno partecipare alle preghiere quotidiane e alle attività spirituali del Ramadan, come la recitazione del Corano e le preghiere serali in congregazione.