Rapina aggravata e lesioni a un’anziana, scatta la custodia cautelare in carcere

La polizia ha eseguito un’ordinanza nei confronti di una egiziano di 22 anni

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Arezzo, 31 agosto 2024 – Nell’ambito di uno specifico servizio volto al rintraccio di soggetti attinti da misure restrittive della libertà personale, gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Arezzo, diretti dal dottor Davide Comito, hanno tratto in arresto nella giornata odierna, un ragazzo egiziano di 22 anni, già pregiudicato, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata e lesioni personali ai danni di un’anziana signora di 72 anni. La rapina è stata commessa ad Arezzo in via XXV Aprile lo scorso 26 giugno, quando l’odierno indagato, dopo aver individuato la vittima, la coglieva alle spalle strappandole la borsa con forza e facendola poi cadere rovinosamente a terra per guadagnarsi la fuga, sottraendole così la somma di € 650,00 (seicentocinquanta/00) e cagionandole lesioni giudicate guaribili in giorni 7 (sette) di prognosi.

Dopo un primo intervento delle Volanti dell’ U.P.G.S.P. della locale Questura, gli investigatori della Squadra Mobile procedevano ad acquisire le testimonianze di alcune persone presenti al momento del fatto soprattutto visionando le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza presenti in alcune vie limitrofe, dalle quali era possibile individuare perfettamente l’autore del delitto in fuga per le vie del centro con la borsa ancora tra le mani.

Il soggetto, visti i precedenti specifici, veniva riconosciuto dagli inquirenti, i quali procedevano così a riconvocare la persona offesa e i testimoni presenti al momento del fatto, per sottoporli ad un’individuazione fotografica. Tutti riconoscevano tra le diverse foto mostrate, senza alcun dubbio, l’autore della rapina nell’odierno indagato.

Anche sulla base di ulteriori elementi di riscontro, vista la particolare modalità di commissione del delitto, il rischio di reiterazione del reato e la pericolosità sociale mostrata dal soggetto, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Arezzo, su richiesta della locale Procura della Repubblica emetteva quindi l’ordinanza di custodia cautelare in carcere ai danni dell’odierno indagato, provvedimento che è stato eseguito in data odierna dal personale della Squadra Mobile di Arezzo dopo l’organizzazione di uno specifico servizio volto al rintraccio del soggetto.

L’uomo una volta tratto in arresto, conclusi gli adempimenti di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Arezzo in attesa della convalida. Ad ogni modo si precisa che l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile