
Case in affitto a Firenze
Firenze, 8 ottobre 2019 - I turisti? In Toscana, tanto nelle città d’arte che al mare oppure sulle località di montagna, preferiscono di gran lunga una casa in affitto per breve periodo, per godersi i loro giorni di vacanza. Lo dimostrano i dati che al 1° ottobre attestano a ben 24.493 gli appartamenti affittati per locazioni turistiche brevi. Tanti dono quelli registrati sul portale regionale, in base all’obbligo introdotto dalla legge sul turismo varata dalla Regione Toscana.
In totale i posti letto disponibili al 1° ottobre negli oltre 24mila appartamenti registrati sono 114.723, con una media di 4,68 posti letto. Gli uffici regionali hanno elaborato una tabella completa dei dati divisa in base ai 28 ambiti turistici territoriali istituiti con il Testo Unico del Turismo, suddivisi per macro aree.
In particolare risulta che nell’ambito turistico ‘città d’arte’ che comprende Arezzo, l’area pratese, Firenze e dintorni, Piana di Lucca, terre di Pisa e di Siena, le registrazioni sono state 10.535 per un totale di 47.359 posti letto. Per gli ambiti aggregabili sotto la categoria ‘campagna’, in cui rientrano Chianti, Empolese, Valdelsa, Valdelsa Etruria Volterrana, Val di Chiana aretina, Val di Chiana senese, Valdarno aretino, Valdinievole e Valtiberina, ammontano a 2.332 per un totale di 8.285 posti letto. Per quanto riguarda la montagna, in cui rientrano Amiata, Casentino, Garfagnana, Lunigiana, Mugello, Pistoia e montagna pistoiese, sono censiti al momento 707 appartamenti per un totale di 4.199 posti letto. Mentre infine per quanto riguarda la costa, Versilia, Riviera apuana, Maremma nord e sud, Livorno, Elba e Costa degli Etruschi, le registrazioni sono 10.919 per 54.880 posti letto.
A renderlo noto è la stessa Regione Toscana ricordando che è dal 1° marzo scorso che chi affitta a fini turistici un immobile, o una parte di esso, adibito a civile abitazione deve entro 30 giorni dall’avvenura locazione darne comunicazione indicando una serie di dati tra cui il numero degli alloggiati. A ogni locatore viene assegnato un codice identificativo univoco. Il mancato rispetto comporta una sanzione che va dai 250 ai 1500 euro. “Era necessario - commenta l’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo - conoscere meglio un fenomeno che in questi anni ha preso sempre più piede in Toscana pur non essendo ricompreso nelle statistiche ufficiali: bastava andare sui siti web nati in questi anni per rendersi conto che in Toscana si contavano decine di migliaia di annunci di case da affittare. Questo al netto dei b&b, affittacamere e case per ferie o altre strutture regolarmente autorizzate che seguivano la normativa e gli obblighi di comunicazione statistica e di pubblica sicurezza delle strutture ricettive. Un fenomeno quindi di prima grandezza che occorre conoscere per meglio programmare le politiche pubbliche di promozione ed i servizi. Il portale diventa uno strumento a servizio dei comuni per conoscere nel dettaglio i flussi turistici”.
Maurizio Costanzo