Firenze, 7 aprile 2021 - Boom di richieste al Patronato Acli della provincia di Firenze per il reddito di emergenza, la misura di sostegno economico ai nuclei familiari in condizioni di necessità. Ancora prima dell’apertura della piattaforma Inps per la richiesta del Rem, gli sportelli del patronato Acli della provincia di Firenze hanno raccolto oltre 150 domande, in soli due giorni, e altre decine sono state inviate tramite il sito www.rem2021.it creato appositamente dal patronato Acli per agevolare i cittadini nell’invio della domanda.
“Dalla scorsa settimana la richiesta di assistenza per l’invio della domanda per il Rem è davvero molto alta - afferma Elisabetta Di Lorenzo, direttrice provinciale Patronato Acli Firenze - Nonostante la piattaforma Inps sia disponibile soltanto da oggi, nei giorni scorsi abbiamo raccolto decine di richieste sia agli sportelli che sul sito. Coloro che pensano di avere i requisiti per l’accesso al Rem non hanno aspettato l’apertura ufficiale della piattaforma, ma ci hanno già consegnato i documenti. E noi siamo pronti a trasmetterli all’Inps”. Il reddito di emergenza è la misura di sostegno economico ai nuclei familiari in condizioni di necessità. La scadenza per la presentazione delle domande per l’accesso al Rem è fissata al 30 aprile. In Toscana sono oltre 40 gli sportelli del Patronato Acli pronti ad assistere gratuitamente i cittadini, ma Di Lorenzo sottolinea anche l’importanza del sito www.rem2021.it. Il patronato Acli Toscana scende dunque in campo per il reddito di emergenza mettendo a disposizione dei cittadini un sito creato appositamente per le domande degli aventi diritto. All’indirizzo rem20201.it è possibile consultare i requisiti necessari per ottenere il reddito di emergenza e compilare il form con le informazioni richieste. Subito dopo sarà il patronato stesso a contattare il richiedente per completare la domanda e inviarla in via telematica all’Inps. “Basta accedere al nostro sito e al resto ci penseremo noi - spiega Pier Carlo Pennacchini, presidente regionale patronato Acli —. Il servizio è gratuito, quindi consiglio di affidarsi a mani esperte che conoscono bene la materia anche perché quest’anno c’è una novità importante, ovvero l’ampliamento della platea anche a coloro che hanno usufruito di Naspi o Dis-Coll”. “Il sito che abbiamo lanciato la scorsa settimana – conclude la direttrice Elisabetta Di Lorenzo - permette ai cittadini di anticiparci i dati necessari all'invio della domanda, evitando così di fare la fila agli sportelli. Poi pensiamo noi a portare a termine la procedura contattando l'utente solo se è necessario”.
Maurizio Costanzo