Firenze, 2 febbraio 2024 – I dolci di Carnevale sono irresistibili, speciali, simbolo stesso insieme alle maschere e ai coriandoli del periodo che precede la Quaresima. Fritti, al forno o ripieni, profumatissimi. La loro origine risale addirittura all’antica Roma, quando si celebravano i Saturnali con dolciumi a base di farina e uovo. Da allora, le ricette (e i nomi) variano di zona in zona a seconda delle tradizioni locali, ma sono tutte accomunate da un’esplosione di gusto e calorie durante il periodo più “grasso” dell’anno. Ma quali sono i dolci di Carnevale più amati? Chiacchere, bugie, frappe, stracci, in Toscana cenci: ognuno ha il suo modo di chiamarle. Nomi diversi, ma una sola certezza: sono delizie per il palato. Ecco i dolci tipici del periodo in Toscana e come prepararli.
Frittelle di riso
È un grande classico dei dolci toscani. Oltre che per carnevale l'occasione per preparare queste leccornie è anche il giorno di San Giuseppe, festa del babbo, il 19 marzo. Le frittelle sono come le ciliege, una tira l'altra. Ricetta. Ingredienti per circa 45 frittelle 200 g di riso 1 lt di latte 2 uova 100 g di farina 50 g di burro 1 cucchiaino raso di bicarbonato 1/2 bustina di lievito per dolci 1 arancia il succo e la scorza grattata 50 g di zucchero sale olio per friggere. Procedura. Far bollire il latte con un pizzico di sale, aggiungere il riso e dopo alcuni minuti, unire il burro, lo zucchero e la scorza dell’arancia grattata. Far cuocere bene, il latte verrà tutto assorbito, togliere dal fuoco e far raffreddare. Volendo anche tutta la notte. A questo punto aggiungere i rossi delle uova, il bicarbonato, la farina, il succo dell'arancia, amalgamare bene e prima di friggere , incorporare il lievito e le chiare montate a neve ben ferma. Riscaldare olio e aiutandosi con 2 cucchiai, formare delle palline con l'impasto e cuocere fino a completa doratura. Scolare nella carta assorbente. Cospargere di zucchero semolato e servire tiepide. La ricetta è liberamente tratta da "Il libro della vera cucina fiorentina " di P. Petroni.
Schiacciata alla Fiorentina
È la torta regina delle feste di Carnevale, finisce sulle tavole dei fiorentini con impresso l'immancabile giglio, simbolo della città di Firenze. E' un dolce realizzato con ingredienti semplici e poveri, e solitamente si gusta il martedì grasso. La ricetta: 500 gr di farina 10 gr di lievito di birra (mezzo cubetto circa) 300 ml di latte 150 gr strutto 5 cucchiai di zucchero 2 uova la scorza di un’arancia grattugiata biologica 1 pizzico di sale. Lavorare la farina, lo zucchero, le uova con il lievito sciolto nel latte. Quando si sarà amalgamato il tutto unire lo strutto poco per volta. Infine il sale. Lavorare bene fino ad ottenere un composto molle ma elastico. Far lievitare coperto sino a quando il composto sarà raddoppiato di volume. Passare un po’ strutto in uno stampo rettangolare e spolverare con un po’ di farina. Versare il composto nella teglia e farla riposare per un’altra ora. Infornare a 180° per 30 minuti. Sfornare e a piacere farcire con crema o panna montata. Spolverare la superficie con zucchero a velo. Ricetta tratta da www.lepellegrineartusi.com
Cenci
I cenci sono in maniera assoluta sinonimo di Carnevale. Si tratta di dolcetti triangolari fritti che fuori Toscana sono anche chiamati chiacchiere, frappe o galani. Ingredienti: 3 uova 300 gr di farina 00 50 gr di burro a temperatura ambiente 50 gr di zucchero la scorza grattugiata di un limone un pizzico di sale 3 gr di lievito per dolci zucchero a velo olio di arachide. Procedimento. Formate una fontana con la farina setacciata e il lievito. Sbattete leggermente le uova con lo zucchero e unitele nel centro della fontana di farina, insieme anche alla scorza del limone grattugiato e al pizzico di sale. Impastate con le punte delle dita, quindi unite il burro e lavorate il composto fino a che non risulterà liscio e omogeneo. Tirate la sfoglia a uno spessore di circa 2- 3 mm , quindi tagliatela in rombi con la ruota dentellata. Praticate due tagli anche all’interno del rombo. Friggete i cenci in olio caldo di arachide fino a quando non si saranno dorati da entrambe i lati. Una volta cotti, scolateli su carta assorbente per asciugarli dall’olio in eccesso e spolverateli con zucchero a velo. Potete cuocere i cenci di Carnevale anche in forno a 180 °C fino a quando non assumeranno un bel colore dorato. Ricetta tratta da www.ricettedellanonna.net
Zuccherini
Gli zuccherini sono i tipici dolci del Carnevale di Fucecchio. Nel 1800 alcune famiglie contadine iniziarono a preparare questi dolcetti per i propri figli e poi tenevano queste ciambelline appese nella dispensa infilati nei bastoni; la pasta, simile a quella di un biscotto secco, fa in modo che lo zuccherino si conservi a lungo, per tradizione, fino alla Quaresima. Ingredienti: Ricetta per circa 50 Zuccherini: Zucchero 2Kg Farina 3 Kg Uova 12 Burro 135g Limone e arancia grattugiati 1 miele 2 cucchiai Sale 4g Olio extravergine di oliva toscano Liquore Sassolino 2 bicchierini 2 bustine di lievito chimico Preparazione. Disponete la farina a fontana, aggiungete tutti gli ingredienti e impastate. Dividete, poi, l’impasto in striscioline da 1 etto ciascuna e date la forma a ciambella. Infine, sistemate le ciambelline in un tegame da forno e cuocete a calore moderato per circa 10 minuti.
Berlingozzo
È un vero e proprio ciambellone, tipico del periodo di Carnevale. Un dolce antichissimo, pare si preparasse già nel 1400 in occasione del giovedì grasso, Berlinganaccio appunto. E’ preparato con ingredienti semplici, molto simili a quelli dei brigidini. Ingredienti: 250 gr farina 00 150 gr zucchero semolato 2 uova intere 2 tuorli 50 gr olio di oliva 1 bustina di lievito 1 limone (scorza grattugiata) per la copertura: 50 gr zucchero semolato 1 arancia (succo) codette colorate granella di zucchero Procedimento. Mettete in una ciotola le uova intere, i tuorli e lo zucchero e montateli con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto spumoso e biancastro. Unite anche l’olio di oliva e la scorza di limone grattugiata e mescolate bene. A questo punto unite anche la farina e il lievito (possibilmente setacciati) mescolando con una spatola dal basso verso l’alto in modo da non smontare il composto. Quando avrete ottenuto un impasto omogeneo versatelo in uno stampo a ciambella oleato (potete anche imburrarlo ma se lo preparerete per persone allergiche non andrà bene). Livellate bene la superficie e cuocete in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti circa. Fate sempre la prova stecchino prima di sfornarlo per controllare se è cotto. Sfornate il berlongozzo e fatelo raffreddare totalmente. In un pentolino mettete lo zucchero e il succo di arancia e fateli cuocere fino a che si formerà uno sciroppo. Spennellate la superficie del berlingozzo con lo sciroppo di arancia e decorate con codette colorate e granella di zucchero. Ricetta tratta da www.blog.giallozafferano.it
Maurizio Costanzo